Il bollettino della regione
Campania resta Arancione mentre scende ancora il rapporto tamponi-contagi: quando potrà cambiare Zona
Niente da fare: la Campania non passa a Zona Gialla come da più parti era stato pronosticato durante la settimana. Domani altre quattro Regioni passano alla Zona con meno restrizioni: Lombardia, Piemonte, Calabria e Basilicata. L’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza è stata annunciata ieri. L’Abruzzo è rimasto un altro giorno in Zona Rossa e da domani sarà Arancione. A bocca asciutta Valle d’Aosta, Alto Adige, Campania e Toscana. C’è amarezza in queste Regioni per la non-decisione (presa evidentemente in base ai 21 parametri decisi dal penultimo dpcm).
In particolare il Presidente della Toscana Eugenio Giani ha espresso il suo disappunto. “Ho rivolto al presidente del Consiglio e al ministro della Salute un appello fermo e chiaro a nome di tutti i cittadini affinché la Cabina di regia provveda in tempi rapidi, anche da lunedì 14 dicembre, a valutare più positivamente i dati toscani ai sensi dell’art 2, comma 3, del Dpcm del 3 dicembre 2020. Visti i dati e l’indice Rt delle ultime tre settimane la Toscana merita ciò che i numeri dicono: la zona gialla – ha dichiarato su Facebook – In un mese abbiamo costruito e aperto un nuovo intero ospedale dedicato ai pazienti Covid, attivato 500 operatori e raggiunto il 100% dei tracciamenti dei contagi, esteso le terapie intensive, aumentato i posti letto Covid e assunto nuovo personale sanitario. Ringrazio le donne e gli uomini della Toscana che hanno continuato a tenere un comportamento encomiabile, indossando sempre la mascherina, mantenendo il distanziamento ed evitando gli assembramenti. E le imprese, le lavoratrici e i lavoratori che con sacrifici e sofferenza stanno resistendo a questa crisi”.
IL BOLLETTINO IN CAMPANIA – La situazione della Campania continua intanto a migliorare, stando ai numeri dell’ultimo bollettino diffuso dall’Unità di Crisi: 1.414 nuovi postivi – 1.299 asintomatici e 115 con sintomi – su 19.663 tamponi processati nelle ultime 24 ore; il totale dei positivi sale così a 172.746 dall’inizio dell’emergenza; i deceduti risultano essere 47 (24 morti nelle ultime 48 ore e 23 in precedenza ma registrati ieri) per un totale di 2.275. I guariti sono 1.758 per un totale di 76.382; i posti letto occupati in degenza sono 1.794 con 3.160 disponibili tra posti letto covid e offerta privata. I posti letto in terapia intensiva occupati sono 137 su un totale di disponibili 656.
Il rapporto tra positivi e tamponi in Campania scende al 7,2% a fronte di quello nazionale al 10,1%. Non basta comunque. Quando la Regione passerà in Zona Gialla? Secondo La Stampa l’allentamento procederà la prossima settimana con il passaggio dall’Arancione al Giallo di Valle d’Aosta, Alto Adige, Toscana e Campania, lasciando solo l’Abruzzo in Zona Arancione. Cosa cambia da Zona Arancione a Zona Gialla: sempre in vigore il coprifuoco dalle 22:00 alle 5:00 del mattino; raccomandazione di non spostarsi se non per ragioni di lavoro, salute o estrema necessità; chiusi i centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi; chiusura di musei e mostre; capienza trasporti pubblici al 50%; sospensione di attività di sale giochi, sale bingo e sale scommesse; apertura di bar e attività di ristorazione fino alle 18:00 dopo le quali resta permesso senza limiti la consegna a domicilio e l’asporto fino alle 22:00. Il ministro della Salute Roberto Speranza si è detto preoccupato proprio dal periodo delle festività natalizie.
L’indice di contagio Rt è sceso a 0,82 in tutta Italia. Un livello ancora lontano “dai livelli che permettano il ripristino della fase di contenimento”, secondo il report dell’Iss. Quattordici regioni sono ormai a rischio moderato e due addirittura basso (Basilicata e Molise) mentre quelle a rischio alto erano tre la settimana scorsa e adesso sono cinque: Emilia-Romagna, Trentino, Puglia, Sardegna e Veneto. Dopo le feste potrebbero arrivare nuove restrizioni.
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