Scuole primarie e secondarie chiuse fino al 30 ottobre (non è chiaro se quelle dell’infanzia resteranno aperte). Sospensione delle attività all’Università, tranne per le matricole del primo anno. Stop a matrimoni e cerimonie religiose. Sono i punti principali della nuova ordinanza (la numero 79) che il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca firmerà in serata.  Il documento che contiene ulteriori misure di contenimento e prevenzione del contagio da Covid-19, è stato adottato dopo il picco di contagi di oggi, giovedì 15 ottobre, con la Campania che ha registrato 1.127 nuovi casi di coronavirus.

“La situazione epidemiologica è ancora sotto controllo, ma dopo aver visto i numeri di contagiati di oggi, abbiamo ritenuto opportuno applicare una sospensione delle attività didattiche in presenza nelle scuole per due settimane a partire da domani 16 ottobre”, dichiara Lucia Fortini, assessore all’Istruzione della Regione Campania. Le lezioni saranno quindi svolte attraverso la didattica a distanza. “E’ una decisione dolorosa – aggiunge Fortini – e ringrazio di cuore tutto il personale scolastico docente e non docente e i dirigenti scolastici che hanno fatto l’impossibile per far funzionare le nostre scuole lavorando senza risparmiarsi. L’obiettivo è scongiurare il peggio e sarà possibile solo con il senso civico e la responsabilità di ciascuno di noi”.

LE ANTICIPAZIONI DELL’ORDINANZA – In relazione alla situazione epidemiologica esistente, sono state adottate misure rigorose con il doppio obiettivo di limitare al massimo le circostanze di assembramenti pericolosi in ogni ambito, privato e pubblico, e con l’obiettivo di ridurre al massimo la mobilità difficilmente controllabile.  Queste le principali misure adottate:

-Per il livello di contagio altissimo registrato anche nelle famiglie e derivante da contatti nel mondo scolastico, nelle scuole primarie e secondarie sono sospese le attività didattiche ed educative in presenza dal 16 al 30 ottobre.

-Sono sospese le attività didattiche e di verifica in presenza nelle Università, fatta eccezione per quelle relative agli studenti del primo anno.

-Sono vietate le feste, anche conseguenti a cerimonie, civili o religiose, in luoghi pubblici, aperti pubblico e privati, al chiuso o all’aperto, con invitati estranei al nucleo familiare convivente.

-Sono sospese le attività di circoli ludici e ricreativi.

-E’ fatta raccomandazione agli Enti e Uffici competenti di differenziare gli orari di servizio giornaliero del personale in presenza.

-A tutti gli esercizi di ristorazione è fatto divieto di vendita con asporto dalle ore 21. Resta consentito il delivery senza limiti di orario.

Tali misure si aggiungono a quelle già disposte nelle recenti precedenti ordinanze, a cominciare dall’obbligo di indossare la mascherina deciso due settimane fa.

 

IL BOLLETTINO – In Campania sono 1.127 (di cui 72 sintomatici e 1.055 asintomatici) i casi accertati emersi dall’analisi di 13.700 tamponi. Nove i decessi accertati che, precisa l’Unità di Crisi, sono relativi agli ultimi cinque giorni ma registrati ieri.

I guariti del giorno sono 317 mentre negli ospedali la situazione è la seguente: in terapia intensiva ci sono 66 pazienti su 110 disponibili. In degenza ordinaria sono 762 i pazienti su 820 posti disponibili.