"Nessun atteggiamento di rilassamento"
Campania zona gialla, De Luca ai sindaci: “Chiudete lungomari e centri storici nel weekend, si rischia blocco a Natale”
Un invito a tutti i sindaci campani “a predisporre da oggi la chiusura dei lungomari e di parte dei centri storici nei fine settimana. Non possiamo tollerare che ci siano, in questa situazione, migliaia di persone che vanno a passeggio come se niente fosse”. Lo rivolge il governatore Vincenzo De Luca che, a poche ore dalla decisione del Governo di inserire la Campania in zona gialla (quella ritenuta meno grave dal ministero della Salute), ha già annunciato una nuova ordinanza per confermare la chiusura delle scuole elementari e medie nonostante l’area in questione prevede la didattica in presenza ad eccezione delle scuole superiori.
Per De Luca, che continua a ribadire la necessità di misure nazionali unitarie “anche più rigorose, per una azione più efficace di contrasto al Covid, a fronte di una diffusione sostanzialmente omogenea del contagio”, occorre “predisporre attività di controllo e di sanzione per chi ancora oggi gira senza mascherina“.
Poi invita i cittadini campani a non assumere atteggiamenti di “autoconsolazione e di rilassamento” per non vanificare gli sforzi e rischiare di restare “chiusi” a Natale. “La situazione è pesante – sottolinea – e si rischia ora un paradosso: che chi è in zona rossa o arancione fra un mese riapre tutte le attività, avendo frenato il contagio; e chi oggi chiude gli occhi, dovrà bloccare tutto nel periodo natalizio”.
La Campania nel bollettino di mercoledì 4 novembre ha registrato un nuovo record di contagi (4.181 ). “Deve essere chiaro – ribadisce – che da oggi in poi saranno decisivi i comportamenti dei concittadini. Il contagio non scomparirà da solo. E il rischio di avere situazioni drammatiche è dietro l’angolo. Comportamenti irresponsabili, ancora largamente presenti nei nostri territori, rischiano di pregiudicare tutto e di far saltare due dati per noi decisivi che stiamo difendendo con l’impegno straordinario di tutto il personale sanitario: una presenza contenuta nelle terapie intensive, e un numero contenuto di persone che perdono la vita in relazione alla popolazione residente. Ho detto, e ripeto, che dobbiamo considerarci la realtà più esposta, e che dobbiamo adottare prima di altri, e con più rigore, le misure necessarie”.
Sollecito al Governo per “decidere misure immediate per i congedi parentali o i bonus baby-sitter per le mamme impegnate nella cura dei bambini più piccoli. Per il resto, attendiamo di vedere e valutare le misure di ristoro economico annunciate dal Governo, chiarendo da subito che la proroga dei termini ordinari per versamenti Iva e ritenute, non può che essere una misura di carattere generale”.
SALERNO ‘OBBEDISCE’ – E’ il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli ad accogliere l’invito del governatore campano Vincenzo De Luca agli amministratori dei comuni della regione a predisporre “la chiusura dei lungomare e di parte dei centri storici nei fine settimana”. Per ogni weekend fino al 3 dicembre prossimo, Napoli, fedelissimo di De Luca, ha firmato l’ordinanza che vieta di passeggiare nel lungomare cittadino, comprese la spiaggia di Santa Teresa, molto frequentata dai giovani, e la villa comunale. Oggi pomeriggio alle 17.30, su richiesta del primo cittadino, il prefetto di Salerno, Francesco Russo, ha convocato il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, che si terrà da remoto. All’ordine del giorno, le azioni da mettere in campo per garantire il rispetto di quanto previsto per il contenimento della pandemia, tra cui l’uso della mascherina, il distanziamento e la sicurezza nelle zone perimetrate e chiuse quali la villa comunale e il lungomare, cui si aggiunge il controllo e il rispetto del divieto di circolazione se non per motivi di salute, lavoro e comprovata necessità dopo le 22.
© Riproduzione riservata