Le ipotesi in campo
Campania zona gialla, i miglioramenti potrebbero non bastare: si rischia lo slittamento
La Campania non passerà in zona gialla a partire da domenica 13 dicembre, come annunciato ad esempio dal presidente della Lombardia Attilio Fontana, regione che come la Campania è attualmente in un regime ‘arancione’. È questo infatti quanto filtra dalla Regione guidata da Vincenzo De Luca: un mancato ingresso in zona gialla che dovrebbe essere basata sulla regola imposta dal governo che impone due settimane di permanenza in una fascia per poter cambiare colore, anche se i ‘numeri’ campani potrebbero già valere un passaggio in zona gialla.
L’avanzamento a zona gialla dovrebbe slittare molto probabilmente al 20 dicembre prossimo, giorno che precede l’entrata in vigore (previsto il 21 dicembre) delle nuove misure restrittive nazionali sugli spostamenti. Il decreto ‘Natale’ vieta infatti gli spostamenti tra regioni tra il 21 dicembre e il 6 gennaio, anche se il governo ha chiarito nelle Fan che il rincongiungimento è consentito “se il luogo scelto coinciderà con quello in cui si ha la residenza, il domicilio o l’abitazione”.
LA NUOVA ORDINANZA DI DE LUCA – La Regione intanto sposa la linea dell’assoluto rigore. Il presidente De Luca, mentre l’esecutivo nazionale guidato dal premier Giuseppe Conte sembra intenzionato a ripensare il divieto di mobilità tra comuni per il 25, 26 e 31 dicembre e per il primo gennaio, non arretra sulla linea della prevenzione e del rigore.
Per questo è stata firmata da De Luca una nuova ordinanza che stabilisce, da questo fine settimana, controlli rigorosi nelle principali stazioni ferroviarie della Campania e all’aeroporto di Capodichino “per un’operazione di prevenzione e monitoraggio, che consenta anche individuare persone in movimento senza motivazioni o con sintomi”, si legge in una nota della Regione.
Non solo. De Luca conferma con l’ordinanza il divieto di spostamento nelle seconde case anche in ambito regionale nel periodo festivo. “È indispensabile avere oggi rigore e senso di responsabilità per evitare situazioni drammatiche già dal mese di gennaio”, è l’allarme rilanciato da De Luca.
I NUMERI DEL COVID IN CAMPANIA – A livello regionale cala ancora il numero dei positivi al Coronavirus. Nelle ultime 24 ore se ne sono registrati 1.198, 163 in meno rispetto a ieri. In calo però anche i tamponi giornalieri, fermi a 14.106 (ieri erano 15.872). Tra i contagiati odierni sono 1.099 quelli asintomatici.
Sono invece 58 i decessi, di cui 29 registrati nelle ultime 48 ore e altri in precedenza, ma registrati ieri), mentre sono 2.189 i guariti. Quanto alla ‘pressione’ sugli ospedali campani, sono 140 i posti di terapia intensiva sui 656 disponibili, mentre dei 3.160 posti letto di degenza sono occupati 1.789.
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