Le Canarie lamentano scarso aiuto dal governo centrale
Canarie, emergenza migranti: in 15 giorni sbarcate oltre 8.500 persone “sistemate nel garage di un commissariato”. Mai così tanti dal 2006
Sono oltre 8.500 i migranti sbarcati negli ultimi 15 giorni alle Canarie: lo rende noto il Ministero dell’Interno spagnolo. Si tratta di un ritmo di arrivi senza precedenti dal 2006, quando sull’arcipelago si verificò quella che viene ricordata come la “crisi” migratoria dei “cayucos” (le barche da pesca utilizzate per trasportare lì migranti dalle coste dell’Africa occidentale).
L’alto numero di sbarchi degli ultimi giorni, proseguito anche oggi, ha portato le autorità ad adottare, in alcuni casi, soluzioni d’emergenza per gestire la prima accoglienza dei neo-arrivati, in particolare a El Hierro e Lanzarote, isole di piccole dimensioni e con risorse limitate. Alcuni migranti sono stati sistemati temporaneamente nel garage di un commissariato di polizia, mentre altri hanno trascorso almeno una notte in tende montate direttamente sui moli di approdo a Lanzarote o Tenerife.
A più riprese, il governo delle Canarie ha accusato quello centrale di scarso aiuto nella gestione di questa situazione d’emergenza. “Continuiamo ad adottare misure per affrontarla”, è la risposta del ministro dell’Interno Fernando Grande-Marlaska, recatosi proprio oggi in visita sull’arcipelago. “Domani manderemo un aereo della Guardia Civil con compiti di sorveglianza marittima tra Senegal e Mauritania per un mese e mezzo”, ha aggiunto.
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