Tutto è successo in pochi minuti nella centralissima piazza Croci a Palermo. L’uomo ha legato il cane a un palo e gli ha dato fuoco. Dopo l’allarme lanciato dai passanti è intervenuta la polizia, che ha trascinato via l’uomo, che rischiava di essere linciato, e lo ha portato in questura, dove è stato denunciato.

Il pitbull è in gravissime condizioni

Un uomo di 46 anni, intorno alle 21:30, ha dato fuoco a un cane di razza pitbull dopo averlo attaccato a un palo delle indicazioni stradali, a pochi metri da un ingresso del Giardino Inglese. Tempestivo l’intervento della polizia che messo in salvo il cane e portato via l’uomo accerchiato dalla folla inferocita. Il pitbull regolarmente microchippato è stato poi affidato alle cure veterinarie ma le sue condizioni restano disperate a causa delle gravi ustioni riportate.

L’uomo senza fissa dimora ha rischiato il linciaggio

Il 46enne sarebbe un senza fissa dimora che dalla vigilia di Natale avrebbe occupato abusivamente un’area da anni in abbandono, nonostante un progetto di riqualificazione per la costruzione di un museo del liberty. La vigilia di Natale la stessa persona aveva bruciato alcune sterpaglie in piena notte ed era già stato segnalato dai residenti della zona. Sulla vicenda è intervenuta l’Aidaa, l’associazione italiana difesa animali e ambiente che ha annunciato una denuncia contro l’uomo, costituendosi parte civile.

Aron lotta tra la vita e la morte

“Lotta tra la vita e la morte Aron. Ricoverato grazie all’intervento di un passante, ha riportato ustioni su oltre l’80% del corpo e gravi danni agli organi interni”. Così in una nota la LAV che, per poterlo tutelare ed evitare il trasferimento presso la clinica convenzionata con il Comune, troppo rischiosa secondo i veterinari curanti viste le condizioni critiche e la prognosi riservata, ha fatto richiesta all’autorità giudiziaria di sottoporlo a sequestro preventivo e di poterlo prendere in custodia giudiziaria per farsi quindi carico di tutte le spese veterinarie e del suo mantenimento.

“Siamo con il fiato sospeso, sperando che Aron continui a lottare, nonostante la grande sofferenza che sta provando, e riesca a sopravvivere all’orrore che ha subito – dichiarano i volontari della LAV – nel frattempo depositiamo una denuncia per maltrattamento e chiediamo al Sindaco di PALERMO Roberto Lagalla che dia un segnale forte volto a tutelare tutti gli animali del territorio emanando un’ordinanza che vieti a chi ha compiuto un gesto di tale gravità ed efferatezza di poter detenere altri animali, nonché di prevedere un accertamento sulle condizioni psichiche a tutela anche dell’incolumità pubblica”

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