La scure di Giorgia Meloni si abbatte sui ‘Gabbiani’. Non gli uccelli, ma la corrente di Fratelli d’Italia capitanata da Fabio Rampelli, vecchio mentore della presidente del Consiglio.

La tensione tra i due si era fatta palpabile ormai da settimane, dopo la scelta della leader di FdI di scegliere come candidato della coalizione di destra alle prossime Regionali in Lazio (previste il 12 e 13 febbraio) l’ex presidente della Croce Rossa Italiana Francesco Rocca.

Troppo per Rampelli, che aveva già dovuto ingoiare il boccone amarissimo della mancata candidatura anche nella corsa al Campidoglio, con la scelta fallimentare andata sul ‘tribuno radiofonico’ Enrico Michetti, e l’esclusione da ogni incarico di Governo.

A pagare lo scontro tra Rampelli e Meloni è Massimo Milani, fedelissimo del primo e coordinatore capitolino di Fratelli d’Italia. Federazione romana che è stata commissariata da Meloni, nominando Giovanni Donzelli commissario.

Nella missiva inviata a Donzelli, indirizzata anche all’ormai ex segretario Milani – con oggetto Nomina a Commissario Roma città – la leader di FdI scrive: “Caro Giovanni, ringraziando Massimo Milani per il prezioso lavoro svolto sul territorio, considerata la campagna elettorale per le regionali e anche la necessità di gestire con terzietà la corsa alle preferenze, sentito il Coordinatore regionale Paolo Trancassini, ti comunico che ho provveduto a nominarti Commissario di Fratelli d’Italia per Roma città. Sono certa che saprai meritare la fiducia che ti è stata accordata svolgendo il tuo compito nell’interesse del partito e della sua crescita. Ti auguro buon lavoro“, si legge nella lettera.

Ma cosa ha spinto Meloni alla rottura con Rampelli, colui che accolse una giovane Meloni alla sezione di Colle Oppio, dove l’attuale premier ha mosso i primi passi in politica sotto l’ala proprio di Rampelli?

Repubblica scrive, che dopo settimane di tensioni, la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato un appuntamento elettorale per le Regionali del Lazio organizzato dai “Gabbiani” di Rampelli domenica scorsa al teatro Brancaccio.

Un appuntamento con circa mille persone, tutte a sostegno dei ‘Rampelliani’ Fabrizio Ghera e Marika Rotondi, entrambi candidati al consiglio regionale. Un invito alla manifestazione inviato dalla federazione romana a tutti gli iscritti, come se fosse un evento di partito e non a sostegno dei soli candidati vicini a Rampelli, che avrebbe fatto andare su tutte le furie Meloni.

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Romano di nascita ma trapiantato da sempre a Caserta, classe 1989. Appassionato di politica, sport e tecnologia