Cara segretaria,
la nozione di miracolo rimanda principalmente all’idea di prodigio, a cui si collega la meraviglia di fronte all’intervento del divino nella natura, nella realtà, nella storia.
È in questo senso religioso che parliamo, ad esempio, di “miracolo della vita”. Parliamo di “miracolo della scienza e della tecnica”, invece, per esprimere il nostro stupore di fronte all’intelligenza umana che ha reso possibile scoperte e opere portentose.
Potremmo parlare a buon diritto anche di “miracolo della politica” ove Ella scaricasse sul serio Giuseppe Conte, prima di essere da lui scaricata (cosa che non gioverebbe all’immagine del gruppo dirigente del Pd), per manifestare tutta la nostra sorpresa di fronte alla sua improvvisa saggezza.