Bari, Emiliano e quel messaggio a Pisicchio prima del suo arresto: “Dimettiti o ti mando a casa”. Lo scandalo che non avrà conseguenze

“Oltre ai sondaggi delle prossime europee riportati daRepubblica e Corriere, le aperture dei giornali di oggi, hanno tre focus: l’attacco di Israele all’Iran, la bacchettata dell’UE all’Italia sull’aborto e il caso Emiliano Pisicchio”. Nel suo podcast quotidiano ‘VelaNews’, intitolato oggi ‘Sui blocchi di partenza’, il direttore del Riformista, Claudio Velardi, fotografa così l’attualità di sabato 20 aprile, e sposta subito i riflettori sul terzo caso:

“La storia di Emiliano di attenzione ne meriterebbe ancora di più. È l’ennesima conferma di un rapporto malato tra la magistratura, la politica, e seppur non in senso stretto anche i media. In sostanza – continua Velardi – Emiliano ha avvisato un suo assessore, tal Pisicchio, che stava per essere arrestato e lo ha invitato a dimettersi in anticipo”.

Caso Pisicchio, Emiliano sapeva dell’arresto

È della scorsa settimana infatti la notizia dell’arresto di Alfonsino Pisicchio, di suo fratello Enzo e di altre cinque persone (una finita in carcere, quattro agli arresti domiciliari, due destinatarie del divieto di esercitare le attività professionali per 12 mesi). Anche Pisicchio, come Maurodinoia, ha fatto parte della giunta regionale e nella precedente consiliatura era stato assessore ai trasporti: le accuse sono di corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio, corruzione per l’esercizio della funzione, truffa, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, falsità materiale, turbata libertà degli incanti ed emissione di fatture per operazioni inesistenti.

Nel corso dell’interrogatorio, Pisicchio ha ammesso l’esistenza di una conversazione scritta con Emiliano, e il ‘consiglio’ ricevuto di rassegnare le proprie dimissioni (poi arrivate il 10 aprile) da commissario Arti. In caso contrario sarebbe stato egli stesso a rimuoverlo dall’incarico. Così alla richiesta di un incontro il il governatore avrebbe risposto con un secco “no”.

A ogni domanda, una risposta: “È uno scandalo che si venga a sapere che un politico sta per essere arrestato e che lo si metta sull’avviso? Sì – sostiene Velardi -. Ma non è la prima volta che succede, è la millesima. Succederà qualcosa ora? Emiliano dirà ‘scusate tanto me ne vado a casa’? No, non accadrà, questa è realtà delle cose, e non può essere che un male”.

Ascolta “20/04/24 – Sui blocchi di partenza” su Spreaker.

‘VelaNews’ torna lunedì 22 aprile