Botta e risposta con la Moratti
Caso Rai, Zingaretti: “Nulla contro Milano ma difendo la mia terra,
“Mai nulla contro Milano, straordinaria città utile e importante motore produttivo dell’Italia. E’ il momento dell’unita” e della rinascita di tutto il Paese. Ma da amministratore e presidente investo e difendo la mia terra da possibili pericoli di uno svuotamento delle vocazioni storiche di Roma come l’industria dell’audiovisivo. Penso sia giusto e addirittura naturale farlo. In molti settori in questi anni questo impoverimento e’ avvenuto”. Cosi’ il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti torna sulla polemica che si è creata dopo aver ribadito il suo no al trasloco della sede Rai nel capoluogo Lombardo.
ATTRITI CON LA MORATTI
«Non capisco queste polemiche, il progetto di rafforzare la sede Rai a Milano è un progetto che addirittura avevo varato io quando ero presidente della Rai, ed è un progetto giusto perchè Rai ha necessità di avere di avere dei poli sul territorio, la Rai è nazionale, e così come ha il centro di produzione a Torino che è specializzaro nell’ambito dell’innovazione tecnologica, così come ha il centro di pproduzione a Napoli che è specializzato nella scenografia, è giuisto che abbia un polo a Milano». Lo ha detto la vice presidente della Regione Lombardia Letizia Moratti in risposta al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti che ha detto di non volere il centro di produzione Rai a Milano, a margine della cerimonia dell’alzabandiera per la festa della Repubblica in piazza Duomo a Milano. «È impensabile che non lo abbia – ha proseguito Moratti – quindi mi auguro che queste polemiche vcengano superate e che si possa rapidamente dare corso a un progetto che rafforza il sistema radio televisivo italiano nella sua vocazione di essere sistema pubblico e quindi con una resposabilità di essere anche localizzato in tutto il territorio».
SALA PUNTA I PIEDI
«Questa idea che c’è una affinità elettiva tra la Rai e Roma e che non si può toccare – ha sottolineato Sala – è uno degli esempi del perchè il nostro Paese non riesce a progredire. Io sono senza parole di fronte ad atteggiamenti del genere. Tutto quello di cui si sta discutendo oggi riguarda Milano, perchè è il trasferimento degli studi di Mecenate e dell’area del Sempione in un’area nuova, in un nuovo centro di produzione. Sono veramente senza parole di fronte a questo tipo di atteggiamenti, la Rai non è una cosa a se stante». «Siamo tutti capaci di dire che la Rai deve essere migliore poi quando si cerca di fare qualcosa per migliorare le cose c’è chi dice, la Rai non si tocca». Rispondendo a chi gli ha chiesto se si sia stupito delle parole Zingaretti, Sala ha risposto che «io sono stupito da tutti, perchè di fatto è una difesa che non ha logica. Io sono veramente per una governance della Rai molto più tecnica e molto meno politica».
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