Almeno 19 misure cautelari (16 in carcere, 3 ai domiciliari), contro i vertici delle curve di Milan e Inter decine di perquisizioni e misure di Daspo nell’ambito di una inchiesta coordinata dalla procura di Milano che ha preso spunto da ben quattro filoni diversi e che mirerà ad appurare l’esistenza di un giro di estorsioni sui biglietti e trasferte Champions, sui parcheggi intorno al Meazza e su gadget e bibite in vendita sempre nei pressi dello stadio milanese.

Un terremoto ha scosso l’alba del tifo organizzato meneghino. Un’inchiesta che potrebbe presto allargarsi e valutare nuovi scenari, compreso quello del rapper Fedez e del suo legame con Luca Lucci, capo ultrà milanista e destinatario di ordinanza in carcere, e “il gruppo di tifosi a questo facenti capo”, ‘famoso’ per la stretta di mano con l’allora ministro dell’Interno Matteo Salvini, tifosissimo del Milan, il fratello Francesco Lucci, e Christian Rosiello, che ha preso parte al pestaggio del personal trainer dei vip Cristiano Iovino.

La richiesta di Fedez

Il legame fra Fedez e gli ultras del Milan è uno degli elementi sui quali si stanno focalizzando Polizia e Guardia di Finanza nell’ambito dell’inchiesta che ha “azzerato le curve” di San Siro. Il rapper non risulta indagato, ma dall’inchiesta emerge il rapporto tra Lucia Federico Leonardo (in arte Fedez) e Lucci Luca. Dall’ordinanza del giudice Domenico Santoro emergono intercettazioni riguardanti una richiesta di Fedez a Lucci, nella quale il cantante chiede un intervento per poter distribuire una bibita sponsorizzata da lui all’interno dello stadio Meazza: si tratta della bevanda Boem, lanciata sul mercato  alcuni mesi fa insieme al collega Lazza.

Le intercettazioni tra Fedez e Luca Lucci

Nelle intercettazioni del 26 ottobre 2023, Fedez propone a Lucci: “Se avete una società di consulenza o con cui possiamo collaborare, che ne pensi se affido a voi la distribuzione di Boem all’interno dello stadio? Voi vi prendete una percentuale, capito?”. A questa proposta, Lucci, capo della curva sud, risponde: “Se vuoi, posso muovermi anche con l’Inter, quindi, se vuoi, posso far sì che la bevanda venga distribuita in entrambe le partite. Non c’è problema per lo stadio!”. I due sono venuti in contatto anche per un tentativo di mettere le mani, insieme allo stesso Lucci, sulla gestione della storica discoteca Old Fashion di Milano, poi mai andato in porto.

Redazione

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