Finisce il mutismo di Conte
Cecilia Sala, come si liberano gli ostaggi: la lezione di Meloni alle opposizioni:
Le opposizioni avevano accusato il governo di lentezza e avevano chiesto di essere allineate, informate, coinvolte sul caso Sala. Alla fine sarà Meloni a convocare tutti per spiegare come si liberano gli ostaggi italiani. Al centrosinistra, infatti, dopo giorni di imbarazzanti silenzi e mezze parole sull’arresto della giornalista italiana, non resta che riconoscere il successo dell’esecutivo. A partire da Elly Schlein, che stranamente aveva messo nel cassetto i toni barricaderi contro il regime di Teheran. E ora esulta.
«Un ringraziamento al governo, al corpo diplomatico, ai servizi e a chi ha lavorato incessantemente in questi 20 giorni di apprensione e angoscia per questo risultato», scrive la segretaria del Pd. Invece la deputata dem Laura Boldrini, che in passato si era limitata ad augurarsi un rapido ritorno in Italia dell’inviata, non ci pensa minimamente a citare il governo: «Grazie a tutte e tutti coloro che si sono adoperati per questo importante risultato. Donna, Vita, Libertà».
Finalmente esce dall’assordante mutismo anche Giuseppe Conte, che si congratula con «tutta la nostra filiera, dal governo, alla diplomazia, ai servizi che hanno reso possibile questo risultato». Lo stesso fanno Angelo Bonelli dei Verdi e Nicola Fratoianni di Sinistra italiana: «Fin dal primo momento avevamo auspicato che la diplomazia e il governo del nostro paese lavorassero per ottenere questo risultato. Grazie a tutti e a tutte coloro che hanno permesso la liberazione di Cecilia Sala dalle carceri del regime iraniano».
Invece Carlo Calenda non può certamente essere accusato di timidezza nei confronti dell’Iran. Il segretario di Azione va dritto al punto: «La notizia del rilascio di Cecilia Sala è un enorme sollievo per tutti. Ed è doveroso riconoscere al governo il merito per l’ottimo lavoro svolto in questo difficile caso». Matteo Renzi, leader di Italia Viva, in mattinata aveva chiesto di procedere con lo scambio di prigionieri: «Anche se è brutto da dirsi, lo scambio va fatto». Poi, una volta arrivata la notizia della liberazione, non risparmia complimenti: «Il rientro a casa di Cecilia Sala è la notizia più bella. Grazie al governo, ai servizi, alla famiglia. Siamo commossi e felici: oggi festeggia tutto il paese senza distinzioni e polemiche. Evviva».
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