Che fine ha fatto Luigi Di Maio, l’ipotesi del nuovo ruolo in Europa: inviato per il gas nel Golfo

Foto Alfredo Falcone / LaPresse 29 Novembre 2021 Roma, Italia Cronaca presentazione campagna di nation branding "Italy is simply extraordinary:belT" Nella foto: Luigi Di Maio Photo Alfredo Falcone / LaPresse November 29, 2021 Rome, Italy chronicle presentation of nation branding campaign "Italy is simply extraordinary: belT" In the pic:Luigi Di Maio Foto Alfredo Falcone / LaPresse 29 Novembre 2021 Roma, Italia Cronaca presentazione campagna di nation branding "Italy is simply extraordinary:belT" Nella foto: Luigi Di Maio Photo Alfredo Falcone / LaPresse November 29, 2021 Rome, Italy chronicle presentation of nation branding campaign "Italy is simply extraordinary: belT" In the pic:Luigi Di Maio

Dopo essere stato protagonista a lungo della politica italiana di Luigi Di Maio si erano un po’ perse le tracce. Ma ora arriva una indiscrezione che riguarda il suo futuro: sarebbe in corsa per un ruolo molto delicato, quello di Inviato Speciale Ue per la Regione del Golfo Persico. La decisione spetterebbe all’Alto Rappresentante per la politica estera, lo spagnolo Josep Borrell. La scelta finale in effetti spetta proprio al capo del Seae (Servizio europeo per l’Azione esterna) e il nome di Di Maio Sarebbe in cima alle preferenze nella lista di quattro nomi selezionati.

L’indiscrezione trapela dalle colonne di Repubblica e del Corriere della Sera. L’ex ministro degli Esteri, che a giugno scorso ha dato il via alla scissione del Movimento Cinque Stelle che nel 2018 aveva portato alla vittoria delle Politiche, dopo l’addio ha fondato Impegno Civico con cui ha concorso alle Politiche 2022. L’ex ministro ha incassato un brutto flop: non è stato eletto in Parlamento, sconfitto proprio a Napoli all’uninominale dal candidato M5S Sergio Costa. Dopp la sconfitta ha lasciato la guida di Impegno Civico e cancellato alcuni profili social. Il 28 ottobre ha salutato funzionari e dipendenti della Farnesina con un post su Instagram: “La politica estera oggi incide sempre di più sulla vita quotidiana dei cittadini e deve essere in grado di interpretare i cambiamenti”.

Ora il suo nome balza alle cronache politiche per il nuovo ruolo europeo a cui sarebbe candidato. Secondo quanto riportato da Repubblica, nella lista dei ‘papabili’ ci sarebbero oltre a Di Maio, quello del greco Dimitris Avramopoulos (ex ministro ed ex commissario europeo), il cipriota Markos Kiprianou (ex ministro degli Esteri) e infine un ex ministro degli esteri slovacco. Il nome di Di Maio sarebbe uscito nelle settimane finali del governo Draghi e quest’ultimo avrebbe dato il suo placet durante i colloqui estivi con i rappresentanti di Bruxelles.

Il compito è molto delicato in un momento di crisi energetica e la situazione in Ucraina che rende urgente stabilire nuove relazioni in virtù degli acquisti petroliferi. Serve una persona che possa aiutare a strappare prezzi più vantaggiosi nelle forniture di petrolio. Secondo quanto ricostruito da Repubblica, mesi fa fu proprio Borrell ad annunciare la decisione di incaricare “un inviato speciale dell’Unione europea per la regione del Golfo, perché sappiamo che le questioni di sicurezza in quest’area – nel più ampio Medio Oriente – sono molto importanti per noi”. Secondo il Corriere il nome di Di Maio sarebbe in pole position. l’Alto rappresentante Ue Josep Borrell, solo poche settimane fa, in occasione dell’ultimo vertice a cui ha partecipato l’ex leader M5S, aveva lodato l’ex ministro degli Esteri per il lavoro svolto.