Denunciato, chiede scusa
Chi è Achille Costacurta, figlio del difensore del Milan Billy e Martina Colombari: da Pechino express al pugno al vigile
Prima la partecipazione al programma Pechino Express insieme alla mamma ed ex modella Martina Colombari, poi il colpo di testa (non come quelli che il padre Billy Costacurta faceva sul rettangolo verde per difendere la porta rossonera), bensì in un taxi milanese condito da un bel pugno in faccia ad un vigile e conseguente denuncia per resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
Achille Costacurta non deve aver mandato giù l’eliminazione dal reality e si è reso così protagonista di un brutto episodio che è finito prima sulla cronaca meneghina poi, rimbalzando sui social, su quella nazionale. E non sarebbe neanche la prima volta.
L’unico figlio di casa Costacurta è stato denunciato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale: il giovane avrebbe dato un pugno al volto a un vigile intervenuto a seguito di una sua sfuriata su un taxi. L’aggressione ha avuto come conseguenza una denuncia a piede libero per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Poi è arrivata l’ora delle scuse alla polizia di Stato con una storia sul proprio profilo Instagram. “Scusa”: questo il messaggio postato dal giovane dopo l’episodio.
Nel 2021, su Instagram, lo stesso Achille affermava di essere stato picchiato da alcuni poliziotti a Parma, riportando una perforazione del timpano. Sembra che avesse violato il coprifuoco anti-contagio. Accuse gravissime, che però non ebbero nessun seguito.
Achille Costacurta è nato il 2 ottobre 2004, quattro mesi dopo il matrimonio dei genitori. Ha frequentato la Scuola Paritaria Loviss, nelle Marche, e benché da piccolo tifasse per l’Inter ora tifa per il Milan (squadra dove ha giocato il padre). Come lavoro, ha detto che intende seguire il mondo della moda e dello spettacolo – come la madre – anche se Martina Colombari ha rivelato che il figlio ha anche una grande passione per la cucina. Su Instagram ha circa 60mila follower.
Nel 2021 i genitori hanno raccontato di aver affrontato un percorso con uno psicologo a causa delle continue liti con il figlio: “Chiedere un aiuto esterno da un esperto o uno psicologo, nei momenti di difficoltà, non è qualcosa di cui ci si debba vergognare”, spiegarono.
“Per lui siamo l’esempio vivente che l’università non sia fondamentale – aveva raccontato la coppia ad un giornale – Dice: a voi non è servita. Ora si è convinto che vorrebbe aprire un ristorante. Ma prima deve fare gavetta da cameriere, trovarsi un socio, lavorare sulla creatività e sul marketing. È difficile spronarlo senza demotivarlo”.
Il 18 aprile il giovane aveva attaccato duramente Fedez, ricordando uno sgarbo che il rapper gli fece quando lui era ancora un bambino. “Questo str***o. Quando avevo l’età di Leone io gentilmente chiedo una foto e lui sgarbatamente mi manda via dicendo che doveva mangiare”, ha raccontato condividendo un video di Chiara Ferragni. “Per non fare il suo gioco, il mio papi mi ha preso ed è andato a casa”.
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