Medaglia d’oro nei 100 metri stile libero S6 e nuovo record mondiale. È il sogno di Antonio Fantin, nuotatore italiano, che si è esaudito oggi ai Giochi Paralimpici di Tokyo 2020. Il record di 1:03.71. Fantin ha abbassato di cinque centesimi il suo precedente primato, fissato lo scorso maggio. Il bottino azzurro ai Giochi sale a quota 28 podi.

Il nuotatore classe 2001 è nato a Latisana, in Friuli Venezia Giulia. È un atleta delle Fiamme Oro. È stato tre volte Campione Mondiale e otto volte Campione Europeo. È stato colpito nel febbraio 2005, all’età di tre anni e mezzo, da una MAV, malformazione artero-venosa. Si è avvicinato al nuoto proprio come forma di riabilitazione post-operatoria. Ha esordito in una competizione internazionale ufficiale agli europei giovanili paralimpici nel 2017, vincendo quattro ori e un argento. Si è laureato campione del mondo per la prima volta Città del Messico, sempre nel 2017.

Fantin era il grande favorito alla vigilia dei 100 metri, essendo anche primatista del mondo della distanza. Aveva firmato il record paralimpico nelle batterie. È stato protagonista di una rimonta poderosa. Ha conquistato l’11esima medaglia nel nuoto. Alle sue spalle il colombiano Nelson Crispin Coronzo e il brasiliano Talisson Henrique Glock. Alle OIimpiadi di Tokyo ha vinto la medaglia d’argento sia nella staffetta mista 4×50 metri stile libero, che nella staffetta maschile 4×100 stile libero.

“È il sogno che diventa realtà, che ho coltivato per tanti anni e che grazie a una grandissima squadra, alla mia famiglia e ai miei amici – ha dichiarato a Rai Sport a fine gara Fantin – Questa medaglia va all’Antonio piccolo e alla mamma Sandra che quando Antonio era piccolo e non voleva entrare in acqua lo portava ogni giorno comunque in piscina”.

Avatar photo

Giornalista. Ha studiato Scienze della Comunicazione. Specializzazione in editoria. Scrive principalmente di cronaca, spettacoli e sport occasionalmente. Appassionato di televisione e teatro.