Carcere ed elezioni
Chi è Antonio Fellone, l’agente penitenziario candidato dalla Lega di Salvini: “Carcere habitat assurdo”

Alla fine la divisa della penitenziaria Matteo Salvini può toglierla. Per le elezioni del prossimo 25 settembre ci sarà un vero agente tra i candidati della Lega. Nel collegio proporzionale plurinominale della Camera Campania 1 P02 (e anche in quello Lombardia 1), correrà Antonio Fellone. Quest’ultimo è il Segretario generale aggiunto del Sindacato Nazionale Autonomo della Polizia Penitenziaria (SiNAPPe). Proprio qualche giorno fa su Il Riformista, abbiamo pubblicato la notizia della possibile candidatura, nelle liste della Lega al Sud, di un agente della Polizia penitenziaria.
Lo aveva fatto intendere lo stesso Salvini che dopo gli incidenti avvenuti nel carcere minorile di Catanzaro, aveva dichiarato: «Solidarietà alle donne e agli uomini della Polizia Penitenziaria, dopo l’ennesima follia registrata nelle carceri italiane: nell’istituto penale per minori di Catanzaro è stata sfiorata la tragedia perché tre ragazzi hanno appiccato un incendio. Gli agenti hanno tutte le ragioni per protestare e chiedere maggiori attenzioni e tutele. Anche per questo, la Lega valuta con attenzione la candidatura di un rappresentante della Polizia Penitenziaria in una regione del Sud». Mai come in questo caso la promessa è stata mantenuta e il poliziotto potrebbe diventare deputato proprio grazie ai voti dei cittadini campani.
Questa la nota ufficiale del Carroccio: «Candidare un poliziotto penitenziario, un unicum nel panorama politico, non è stata solo una semplice suggestione elettorale. La Lega, con la candidatura di Fellone, ha inteso riportare al centro del dibattito politico e sociale le condizioni di lavoro delle donne e degli uomini della Polizia penitenziaria che vivono il carcere sulla propria pelle, che toccano con mano le devianze psichiatriche, sempre più preponderanti all’interno dei penitenziari, che sono vittime del grave fenomeno delle aggressioni – un trend in costante crescita – che si ripercuote negativamente sulle condizioni di sicurezza nello svolgimento dell’attività lavorativa». Ci fa piacere che la Lega si preoccupi del tema carcere e non lo faccia solo per suggestione elettorale. Quello che non capiamo è come le ragioni degli agenti possano viaggiare su binari diversi rispetto a quelle dei detenuti.
A spiegarlo ci ha provato lo stesso Fellone: «La Lega con la mia candidatura ha dato prova di affidarsi ad interpreti come i poliziotti penitenziari che hanno la piena professionalità per provare a risolvere l’enigma della giusta detenzione, nel solco della nostra Carta. Senza fronzoli, senza narrazioni di parte, senza alchimie o formule di diritto che hanno definitivamente affossato il sistema tornato, nuovamente, a congestionare il carcere, rendendo l’habitat detentivo ed il lavoro del personale del Corpo di Polizia penitenziaria assolutamente assurdo». Noi ci abbiamo provato ma risposte concrete al problema non ne abbiamo trovate. La criticità del sovraffollamento, quella della sanità in carcere, quella delle strutture fatiscenti, delle pene alternative, dell’ingiusta detenzione, del far convivere insieme tipologie diverse di detenuti. Ad ognuna di queste complicazioni sia la Lega che Fellone dovranno di sicuro offrire delle soluzioni.
Perché il sistema carcerario come quello della giustizia va di certo riformato ma in modo radicale e strutturale. E bisognerà farlo ascoltando tutte le voci degli esponenti dell’intera comunità penitenziaria. Di certo la Lega ha avuto il merito di parlare di carcere. Argomento che gli altri schieramenti hanno del tutto rimosso dalla propria campagna elettorale. E a Salvini, giustizialista o garantista in base alla convenienza politica, va riconosciuto di aver condotto la coraggiosa battaglia dei referendum per una “Giustizia giusta”. Sfida affrontata insieme al Partito Radicale ma finita male. Certo al risultato hanno contribuito la censura dei media e l’ostinazione della magistratura. E questo fa capire quanto sarà difficile e complesso riformare il carcere.
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