La guerra agli altarini non basta
Chi è Claudio Palomba, il nuovo prefetto di Napoli chiamato a risollevare una città allo sbando
Il nuovo prefetto di Napoli è Claudio Palomba. L’investitura è arrivata nella serata di giovedì 28 ottobre dal Consiglio dei Ministri che ha accolto la proposta avanzata da Luciana Lamorgese, numero uno del Viminale. Palomba, 62 anni, già prefetto a Torino, subentra a Marco Valentini che a inizio ottobre ha lasciato la città per andare in pensione dopo circa due anni segnati principalmente dall’emergenza covid e dalla guerra agli altarini della camorra.
Una eredità difficile quella che raccoglie Palomba. A Napoli e provincia da diversi mesi è in corso una pericolosa escalation di violenza, non sempre legata alla criminalità organizzata che, dal canto suo, è tornata prepotentemente alla ribalta con una serie, preoccupante, di omicidi. Basta leggere i recenti fatti di cronaca per capire che, nonostante il silenzio assordante della Procura, in città così come in provincia gli episodi di violenza sono all’ordine del giorno e vanno avanti da tempo.
Palomba è nato a Napoli il 10 luglio 1959. Laureato in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Napoli, ha conseguito l’abilitazione all’esercizio della professione forense presso la Corte d’appello di Napoli. Entrato nei ruoli dell’Amministrazione civile dell’Interno nel 1988 ha ricoperto numerosi incarichi: vice Capo e Capo Gabinetto Prefettura Varese (1988 -1991); dal 1991 è stato trasferito al Ministero dell’Interno – Direzione Generale Personale Ufficio Contenzioso (1991-2001); Titolare Ufficio Contenzioso (2001- 2005); Capo Ufficio Staff – Ufficio Legale e contenzioso personale contrattualizzato (2005 – 2007); Dirigente Area V Ruoli operativi e di supporto Direzione Centrale Risorse Umane (2007 – 2009); Capo Ufficio Staff Ufficio I – Ufficio Affari Legislativi e Relazioni Parlamentari (da marzo 2009 a dicembre 2010);
Dal dicembre 2010, nominato Prefetto con incarico presso l’Ufficio Affari Legislativi e Relazioni Parlamentari.
Nel corso della sua carriera è stato sub-commissario presso i Comuni di Anzio, Velletri, Nuoro, Pomezia; commissario presso ì Comuni di Rocca Priora, Grottaferrata e Gioia del Colle; ha inoltre fatto parte della Commissione straordinaria presso il Comune di San Paolo Bel Sito (NA), ente sciolto per infiltrazione mafiosa (ottobre 2002 – ottobre 2004); ha ricoperto l’incarico di Presidente del Consiglio di Amministrazione della Azienda Speciale presso il Comune di Marino (2006-2007); con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri è stato nominato commissario per la predisposizione del piano di rientro del Comune di Roma (luglio-dicembre 2008); prefetto di Rimini dal 10 aprile 2012 al 05 luglio 2015; prefetto di Lecce da luglio 2015 a ottobre 2018; ha assunto l’incarico di Prefetto di Torino il 30 ottobre 2018.
Gli auguri del sindaco Manfredi:
“Rivolgo gli auguri di buon lavoro – personali, dell’Amministrazione e di tutta la città – al nuovo prefetto di Napoli, Claudio Palomba, nominato ieri dal Consiglio dei Ministri. Una figura di assoluto prestigio con la quale il Comune instaurerà sin da subito un rapporto di piena sinergia istituzionale per fornire risposte adeguate alle sfide che abbiamo dinanzi, a partire dalle misure per garantire il diritto alla sicurezza, combattere ogni forma di illegalità e affrontare le vertenze occupazionali presenti sul nostro territorio”. Queste le parole del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.
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