Corinna Betsch ha parlato per la prima volta dall’incidente del marito, Michael Schumacher, nel documentario Netflix (in uscita mercoledì 15 settembre) dedicato al campione di Formula 1. “Michael manca a tutti. Ma Michael c’è. È diverso, ma c’è. E questo ci dà forza, credo”. Le sue parole sono state riprese dai media di tutto il mondo. Schumacher resta un’icona mondiale, campione per sette volte, record eguagliato solo da Lewis Hamilton. Dal dicembre 2013 in condizioni gravi per un incidente su una pista da sci a Meribel.

“Non ho mai incolpato Dio – ha detto Corinna – per quello che è successo. È stata solo sfortuna, come poteva capitare a chiunque. Certo, mi manca ogni giorno. Ma non sono l’unica a cui manca. I bambini, la famiglia, suo padre, tutti intorno a lui”. La famiglia è “insieme, viviamo insieme a casa. È in cura. Facciamo di tutto per migliorare le sue condizioni, per assicurarci che sia a suo agio e per fargli sentire la nostra famiglia, il nostro legame. Qualunque cosa accadrà, farò tutto il possibile. Lo faremo tutti. Come famiglia, si cerca di andare avanti come avrebbe voluto Michael e come lui amerebbe ancora. La vita va a vanti. Michael ci ha sempre protetto, e ora noi proteggiamo Michael“.

Jean Todt, a capo della Ferrari per anni e da allora amico di Schumacher, ha detto che se il campione è vivo è grazie alla moglie. I due si sono sposati il primo agosto 1995. Prima di innamorarsi del campione tedesco la relazione con un altro pilota di Formula 1, Heinz-Harald Frentzen. Con “Schumi”, dopo il matrimonio, ha avuto due figli, Gina Maria nata nel febbraio 1997 e Mick nato nel marzo 1999, anche lui pilota della Formula 1, della squadra Haas.

Corinna Betsch, classe 1969, tedesca, è stata anche lei un’agonista: cavallerizza, ha vinto la medaglia d’oro nei campionati europei maggiori del 2010 della National Reining Horse Association. Ha fondato due centri ippici a Givrins, in Svizzera, e a Gordonville, in Texas. La primogenita, Gina Maria, nel 2017, ha vinto il titolo mondiale nel Reining. Poco avvezza alle telecamere. Da sempre. Corinna ha allestito in casa una clinica e si è dedicata all’educazione dei figli liberando la famiglia da beni di lusso a questo punto superflui, come l’aereo e le case in vacanza in Francia e in Norvegia.

Ha protetto il marito dalla curiosità morbosa dei giornalisti. “Non molla, non ha mollato mai – ha scritto di lei Giorgio Terruzzi su Il Corriere della Sera – tenendo conti intimi con il dolore, consegnando ai figli una bellissima umanità. Con Michael parla, parlano tutti in casa perché le speranze sono minuscole ma nei silenzi di quest’uomo così diverso dal fenomeno che abbiamo conosciuto, c’è un mistero che nessuna scienza può spiegare”.

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Giornalista. Ha studiato Scienze della Comunicazione. Specializzazione in editoria. Scrive principalmente di cronaca, spettacoli e sport occasionalmente. Appassionato di televisione e teatro.