L'autore televisivo e radiofonico
Chi è Federico Quaranta, il conduttore di Linea Verde Radici dedicato alla Sicilia

Dai crateri dell’Etna alle isole Egadi, dai maestri d’ascia e i pescatori fino ai templi greci, agli uliveti e alle piantagioni di fichi d’India. È il viaggio che Linea Verde Radici. Storie della Terra dedica in prima serata su Rai1 alla Sicilia. A percorrerlo e a raccontarlo il conduttore Federico Quaranta. “Lo scopo del viaggio – recita la Rai in un comunicato – è quello di scoprire quali siano le radici della civiltà mediterranea, dal punto di vista storico, culturale, scientifico; un viaggio alle origini di tutte le storie”.
Quaranta è conduttore radiofonico e televisivo e autore. È nato a Genova nel 1967. Dal 2003 conduce Decanter con Tinto su Rai Radio2. Ha lavorato a Linea Verde Orizzonti su Rai1, e Magica Italia, Turismo e Turisti. Ha lavorate anche a La7 con il programma enogastronomico, con Tinto e Vladimir Luxuria, Fuori di gusto.
Ha condotto di nuovo sulla Rai La Prova del Cuoco, Linea Verde Orizzonti, Estate in diretta con Eleonora Daniele. Quaranta vanta persino una menzione nel Guinnes World Records grazie a una flute alta 2,05 metri, 58 centimetri di diametro, gambo di tre centimetri di diametro, riempita nel 2008 di Asti Spumante DOCG. Secondo di tre figli, ha pubblicato un libro scritto con Andy Luotto, Anche i vegani fanno la scarpetta. Quaranta è stato sposato dal 2008 al 2013 con la giornalista del Tg5 Simona Branchetti. Dopo la separazione si è fidanzato con Giorgia Iannone de Sousa. La coppia ha avuto una bimba, Petra, nata nel 2018.
Il suo viaggio partirà dalla cima dell’Etna, con gli approfondimenti di un vulcanologo. A scandire il viaggio anche i luoghi di Verga e di Ulisse, e quindi dal mare all’entroterra fino ai calanchi di Centuripe seguendo il percorso del fiume Simeto. Il viaggio in prima serata arriverà anche alle miniere del sale di Petralia Soprana, una cattedrale bianca nascosta nelle viscere della montagna e poi le solfatare, drammaticamente raccontate da Sciascia e Pirandello.
Tappe anche nel misterioso castello di Mussumeli, nella necropoli di Sant’Angelo Muxaro, nelle Grotte della Gurfa e nell’incanto dei templi di Selinunte, nella Valle del Belice. Il viaggio terminerà a Marettimo, la più lontana delle isole Egadi.
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