Il 35enne brasiliano
Chi è Fernando Andrés Sabag Montiel, arrestato per l’attentato fallito a Cristina Kirchner: i tatuaggi nazisti e le apparizioni tv
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Fernando Andrés Sabag Montiel ha provato a sparare alla vicepresidente ed ex presidente argentina Cristina Kirchner. Le immagini agghiaccianti hanno fatto il giro del mondo: la politica era scesa sotto casa, si è avvicinata ai suoi sostenitori, per salutarli e firmare le copie del suo libro, quando la mano di Sabag Montiel è spuntata tra la folla, pistola in mano, puntata alla testa di Kirchner. A quel punto l’arma, forse, si sarebbe inceppata. Comunque non ha sparato.
L’uomo è brasiliano, è stato subito arrestato. È residente in Argentina, dove vive dal 1993. Ha precedenti penali: nel marzo del 2021 venne fermato mentre viaggiava a bordo di un’auto senza targa, all’interno dell’abitacolo le forze dell’ordine trovarono un coltello dalla lama lunga circa 30 centimetri. Lui disse che era per la sua legittima difesa. L’arma bianca gli venne sequestrata. Secondo quanto riporta Il Clarín, Sapag Montiel è iscritto al “servizio non regolare di trasporti automobilistico urbano e suburbano di passeggeri a offerta libera”. Possiede una Chevrolet Prisma.
Sui social network si faceva chiamare “Salim”, mostrava i suoi tatuaggi che citavano la mitologia nordica e in un altro post diceva di essersi tatuato una svastica nazista. Un altro tatuaggio, un sole nero sulla spalla, somiglia a un altro simbolo utilizzato dalle SS. L’uomo è comparso in almeno un paio di dirette televisive che ha condiviso sui social. Solo meno di un mese fa era stato intervistato da Crónica TV a proposito dei programmi sociali. L’uomo compariva con la fidanzata, venditrice ambulante di zucchero filato. Le sue pagine sono state cancellate.
Quello che viene raccontato in tutto il mondo come un tentativo di attentato, ha sconvolto l’Argentina. Non è ancora chiaro se l’uomo non sia riuscito proprio a premere il grilletto o se l’abbia fatto e l’arma ha funzionato. Dal video sembra che il grilletto sia stato premuto almeno una volta. Tutto è successo intorno alle 21:00 locali, nel quartiere della Recoleta. Kirchner tornava a casa dal Tribunale dove è in corso un processo in cui è imputata per corruzione. Ha 69 anni, è vicepresidente dal 2019, è stata presidente per due mandati tra il 2007 e il 2015. Era la moglie di Néstor Kirchner, presidente in carica tra il 2003 e il 2007 e morto nel 2010.
Il Presidente argentino Alberto Fernández ha detto in una diretta televisiva: “Cristina è ancora viva perché, per qualche ragione che non possiamo confermare tecnicamente in questo momento, l’arma, che aveva cinque proiettili, non ha sparato anche se è stato premuto il grilletto”. E ha poi dichiarato venerdì 2 settembre giornata di festa nazionale per dare alla popolazione il tempo di “esprimersi in difesa della vita, della democrazia e in solidarietà con la nostra vicepresidente”.
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