Si sta facendo anche il suo nome nelle ultime ore tra i papabili in lizza per il presidente della Repubblica. In molti si stanno chiedendo se Giampiero Massolo potrebbe sostituire Elisabetta Belloni. L’attuale coordinatrice del Dis, il Dipartimento delle informazioni per la sicurezza, cioè l’Intelligence, ieri mattina sembrava in pole position per la nomina presidenziale. Lanciata da Giuseppe Conte, sostenuta dal Pd, in mattinata riceve un mezzo sostegno anche da Fratelli d’Italia (che in sedi riservate si dice disponibile a votarla).
Massolo è diplomatico di lungo corso, ha ricoperto importanti incarichi istituzionali. È nato a Varsavia il 5 ottobre 1954. Si è laureato in scienze politiche con indirizzo politico-internazionale nel 1976 all’Università ‘Pro Deo’ di Roma, ora Libera università internazionale degli studi sociali Guido Carli (Luiss), ed ha fatto il suo ingresso nella carriera diplomatica nel 1978.
Anche il padre, Carlo Massolo, è stato un diplomatico, e ha prestato servizio presso l’ambasciata italiana in Polonia, per questo Giampiero è nato a Varsavia, e ha vissuto tra la capitale polacca e Roma per i primi 21 anni della sua vita. Riguardo ai genitori ha detto in un’intervista: “Mio padre Carlo e mia madre Giuseppina mi hanno avuto entrambi a più di 40 anni. Allora non si usava: per l’epoca, erano anziani. Mi hanno cresciuto con l’idea che non c’era tempo, che dovevo fare presto, che non potevo permettermi di rallentare. In fondo, sono stato coerente con quell’impulso iniziale: a neppure 53 anni, nel 2007, con il governo Prodi sono diventato il più giovane segretario generale della Farnesina”.
Dal 1980 al 1982 ha lavorato all’Ambasciata presso la Santa Sede, dal 1982 al 1985 all’ambasciata a Mosca come primo segretario, dal 1985 al 1988 alla Rappresentanza permanente presso l’Unione europea a Bruxelles. Dopo queste esperienze all’estero, incomincia un lungo periodo in Italia. Dal 1990 è presso l’ufficio diplomatico del Presidente del Consiglio dei ministri, di cui nel 1993 diviene Consigliere diplomatico aggiunto. Nel 1994 è capo della segreteria particolare del Presidente del Consiglio dei ministri nel primo governo Berlusconi, e nel 1996 capo dell’ufficio stampa del Ministero degli Affari Esteri.
Dal 2000 al 2004 è vicesegretario generale del Ministero degli Affari Esteri, e dopo un breve periodo come direttore generale degli affari politici, sempre nel 2004, diviene capo di gabinetto del Ministro degli Affari Esteri fino al 2006, quando assume l’incarico di direttore generale del personale. Nel 2006 viene nominato ambasciatore di rango e nel 2007 viene nominato Segretario generale del Ministero degli affari esteri, funzionario più alto in grado nella struttura amministrativa ministeriale.
Ha avuto anche un ruolo come un degli ‘sherpa’ italiano nel Summit G8 de L’Aquila del 2009. L’11 maggio 2012 il Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica lo nomina direttore del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza, in sostituzione di Gianni De Gennaro, nominato a sua volta sottosegretario.
Dopo aver lasciato l’incarico di coordinamento dei servizi nell’aprile 2016, un mese dopo diviene presidente di Fincantieri. Il 22 novembre 2016 viene eletto anche presidente dell’Istituto per gli studi di politica internazionale (ISPI) a decorrere dal 1º gennaio 2017. È anche membro del gruppo italiano della Commissione Trilaterale e del comitato esecutivo della sezione italiana dell’Aspen Institute.