Marvin Vettori vuole portare l’Italia sul tetto del mondo delle MMA, le Mixed Martial Arts. Il fighter originario di Mezzacorona sfiderà nella notte tra sabato 12 giugno e domenica 13 giugno a Glendale in Arizona, Stati Uniti, Israel Adesanya. In palio il titolo mondiale UFC dei pesi medi. Una vecchia conoscenza del fighter trentino: quella di domenica è una rivincita, dopo l’incontro del 2018, vinto proprio dall’attuale campione.

Il suo nome per intero è Israel Mobolaji Temitayo Odunayo Oluwafemi Owolabi Adesanya. È nato a Lagos, in Nigeria, nel luglio 1989. Ha anche il passaporto della Nuova Zelanda, il Paese che lo ha accolto. Figlio di un’infermiera e di un contabile, a 10 anni la famiglia si è trasferita nel Paese in Oceania. Israel si è dedicato allo studio e si è appassionato ai cartoni animati giapponesi, tanto da aver dichiarato di voler fondare una sua casa di produzione quando smetterà con lo sport. “The Last Stylebender”, il suo soprannome, è ispirato alla serie Avatar: The Last Airbender. Ha cominciato con la kickboxing a 18 anni, ha raccontato, per il bullismo sofferto a scuola e ispirato dal film d’azione tailandese Oing-Bak.

Oltre a combattere si esibisce anche come ballerino di break dance, partecipando a concorsi. Studia contemporaneamente Mma, kickboxing e boxe. Ha un record di 20 vittorie nei pesi medi. È campione dall’ottobre 2019. La sua unica sconfitta nell’ultimo match, ai punti, contro il campione dei Massimi Leggeri Jan Blachowicz. Con Marvin Vettori aveva vinto sempre ai punti nell’incontro che più lo aveva messo in difficoltà. Un verdetto controverso. In totale vanta 45 ko in 107 incontri tra boxe, MMA e Kickboxing. È noto anche per il suo impegno sociale, a favore del movimento anti-razzista Black Lives Matter per esempio, e per il suo aggressivo trash talking nei confronti degli avversari.

La conferenza nel pre-match si è incendiata in pochissimo tempo. “Io sono un uomo, se perdo lo accetto e vado avanti a differenza sua, che si aggrappa a una sconfitta come se fosse la sua più grande vittoria, si racconta una favola per convincersi. Ma stavolta non serviranno i giudici, al secondo round andrai giù”. Puntuale la risposta di Vettori: “Posso dire lo stesso”. E ancora Adesanya: “Guardo la lista delle persone contro cui ha combattuto lui e ne conosco solo una, Hermansson. Questo è qui solo solo perché ha avuto un colpo di c… a trovarsi al numero tre del ranking”. Il fighter nigeriano ha paragonato l’italiano a Sloth, personaggio del film cult Goonies, e quindi all’orco de Il Signore degli Anelli.

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Giornalista professionista. Ha frequentato studiato e si è laureato in lingue. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Ha collaborato con l’agenzia di stampa AdnKronos. Ha scritto di sport, cultura, spettacoli.