News
Chi è James Spithill, timoniere di Luna Rossa e recordman dell’America’s Cup
James Spithill è un velista australiano, timoniere di Luna Rossa. Un recordman: per esordio e per vittorie nella competizione. James detto Jimmy è una atleta freddo, competitivo. Si gioca in questi giorni la finale contro New Zealand. Dopo la seconda giornata il risultato è di 2 a 2. Luna Rossa aveva vino Gara 3 cedendo poi la seguente all’Emirates Team New Zealand. Domani si torna in acqua. Si vince sulle 13 sfide.
“È stato un buon pareggio, entrambe le barche si sono comportante bene. Vediamo cosa succederà sabato. La partenza è stata a loro favore e questo ha grande impatto – ha detto a fine gara – Abbiamo fatto la separazione e il lato scelto non era il migliore. Abbiamo fatto un piccolo errore, ma siamo abbastanza soddisfatti della prestazione. Stiamo ancora vedendo come funzione, le barche sono simili in molte condizioni di vento, ma bisognerà testarle ulteriormente in acqua”.
Spithill è il timoniere con il maggior numero di regate vinte in America’s Cup, sedici. Record nei 170 anni di storia del torneo. Ha superato quello di Russel Coutts, di quindici. Classe 1979, Spithill è nato a Sydney. Un talento precoce. La sua storia l’ha raccontata in 50 nodi (Tea), la sua autobiografia. Un’infanzia non facile: un medico gli aveva detto “non credo riuscirà mai nello sport”.
A scuola bullizzato per i capelli rossi, le lentiggini, la gamba destra più corta della sinistra. Ad aiutarlo proprio lo sport: la boxe e poi la vela. A nove anni la sua prima barca, condivisa con la sorella Katie. A dieci anni la prima regata: una vittoria. Una scalata quindi tra gare di match-racing, regate d’altura, esordio in America’s Cup nel 2000. A 19 anni è diventato il più giovante timoniere nella storia del trofeo. Ha comandato la Seattle One World, Luna Rossa, Oracle Usa. Con quest’ultima l’impresa del 2013: una rimonta da 1-8 a 9-8.
Con lui sulla Luna Rossa Prada Pirelli l’altro timoniere Checco Bruni, primo timoniere italiano a vincere una regata del Match.
© Riproduzione riservata