Un tempo record, almeno per un italiano. È quello messo a segno oggi pomeriggio da Marcell Jacobs, il velocista italiano classe 1994, che al Meeting di Savona ha corso i 100 metri in 9.95, quattro centesimi più veloce del precedente record stabilito da Filippo Tortu nel 2018 a Madrid.

Jacobs, sprinter delle Fiamme Oro, spodesta così dal trono il velocista sardo: da oggi è lui l’italiano più veloce sulla distanza simbolo dell’atletica.

Prima del Memorial Ottalia Jacobs non era mai riuscito a scendere sotto i dieci secondi. L’obiettivo di Marcell, figlio di madre italiana e padre texano, nato a El Paso il 26 settembre 1994, è arrivato oggi: Marcell era infatti reduce da una ottima prestazione al mondiale per staffette, dove aveva corso un 8,91 sul lanciato nella propria frazione della 4×100, mentre lo scorso inverno aveva conquistato l’oro europeo nei 60 metri indoor.

L’azzurro ha battuto il record italiano nella sua batteria di qualificazioni, con +1.5 di vento a favore.

La prestazione di oggi fa ben sperare nell’ottica delle Olimpiadi di Tokyo: il tempo fatto segnare oggi è la quinta prestazione dell’anno sui 100 metri, ma fuori dagli Stati Uniti quello di Marcell è il tempo migliore. Attualmente infatti i primi quattro tempi sono 9.88 di Trayvon Bromell (Usa), 9.91 di Fred Kerley (Usa), 9.94 di Ronnie Baker (Usa), 9.94 di Jo’Vaughn Martin (Usa).

LA CARRIERA – Dopo aver trascorso i primi anni della sua infanzia a El Paso, da bambini Marcell si trasferisce in Italia con la madre. La velocità “gli scorre nelle vene” e inizia a praticare l’atletica leggera all’età di dieci anni a Desenzano del Garda, inizialmente prediligendo lo sprint, e scoprendo il salto in lungo a partire dal 2011.

Nel 2017, dopo diversi anni in cui si era concentrato sul salto in lungo, ottenendo anche la migliore prestazione di sempre per un italiano saltando 8.48 metri ai campionati italiani promesse di Bressanone (risultato non omologato per il troppo vento), Marcell subisce un infortunio che lo tiene lontano dalle piste.

Al ritorno abbandona il salto in lungo e passa alla velocità. Il primo maggio 2018 corre in 10.15 i 100 metri a Palmanova, mentre il 6 maggio migliora e ai campionati societari di Campi Bisenzio corre in 10.12 stabilendo il quinto tempo italiano di sempre.

Il 16 luglio 2019 nel meeting Città di Padova Jacobs migliora ancora il suo personale sui 100 metri piani correndo in 10.03, stabilendo la terza prestazione italiana di sempre alle spalle di Tortu (9.99) e Pietro Mennea (10.01).

Il 6 marzo 2021 vince la medaglia d’oro nei 60 metri piani agli Europei indoor di Toruń con il tempo di 6.47, nuovo record italiano e miglior prestazione mondiale stagionale, con l’oro europeo conquistato 38 anni dopo Stefano Tilli.

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Romano di nascita ma trapiantato da sempre a Caserta, classe 1989. Appassionato di politica, sport e tecnologia