Ospite a Domenica In il 4 febbraio, Maria Sole Tognazzi è un attrice e regista e presenta nel programma di Maria Venier il suo film “Dieci minuti” tratto dal romanzo di Chiara Gamberale. Un film che vede tra i protagonisti Margherita Buy, Barbara Ronchi, Fotinì Peluso, Alessandro Tedeschi, Barbara Chichiarelli, Anna Ferruzzo, Marcello Mazzarella, Mattia Garaci e Matteo Cecchi.

La regista, Maria Sole Tognazzi è nata a Roma 52 anni fa. E’ la figlia di Ugo Tognazzi e dell’attrice Franca Bettoja, sorella biologica dell’attore Gianmarco Tognazzi e sorellastra dell’attore Ricky Tognazzi e del regista Thomas Robsahm. Rispetto ai fratelli, Maria Sole è più schiva e preferisce stare dietro le telecamere. Nel 1976 partecipa alla 18ª edizione dello Zecchino d’Oro con il brano Show nella foresta con il nome di Maria Soli, per evitare favoritismi.

Maria Sole Tognazzi, la scoperta del fratello “norvegese”

Sul film “Dieci Minuti”, Maria Sole Tognazzi ha raccontato al Corriere della Sera di quando scoprì di avere “un altro fratello, Thomas (figlio di Ugo Tognazzi e Margarete Robsahm, ndr). E abbiamo fatto entrare in gioco una sorella, Jasmine. Un modo per rendere più mio il libro Chiara. È stata generosa, ci ha lasciato pagine bianche». E Maria Sole come lo ha scoperto? «Io ero troppo piccola. La reazione sublime fu quella di Gianmarco. Un’estate arrivò questo bambino norvegese, biondo, che non parlava una parola di italiano. Sono stati insieme tutto il giorno a giocare al mare. Tornati a casa, Gianmarco disse ai miei: “Tranquilli, la giornata è andata benissimo. Guardate, non sembriamo due fratelli?” A quel punto glielo dissero: lo siete veramente. Il ghiaccio era rotto. Qui ci sono due sorelle che sanno l’una dell’altra, ma non si sono conosciute. E l’incontro le cambierà”.

Inizia a lavorare prima come aiuto regista in teatro, poi la sua carriera cinematografica la vede nei panni di assistente alla regia e aiuto alla regia nella ripresa cinematografica di Crack. Tra i tanti film ai quali ha lavorato, figurano Quanto eravamo repressi, Le donne non lo vogliono, La scorta, Vite strozzate e Poliziotti. Nel 2003, ha pubblicato il suo primo lungometraggio Passato prossimo con Paola Cortellesi mentre, nel 2008, ha realizzato L’uomo che ama. Nel 2010, poi, ha prodotto il documentario Ritratto di mio padre, incentrato su Ugo Tozzi.

Maria Sole Tognazzi, la vita privata

Molto riservata e gelosa della propria vita privata, Maria Sole Tognazzi E’ single e senza figli, così come ha spiegato in una intervista a Libero rilasciata oltre dieci anni fa. “In questo momento della mia vita sono serena, cerco di seguire il mio lavoro senza decidere altro. Sì, il tema centrare è il desiderio di libertà. Sono single e non ho figli, esattamente come la protagonista Irene. Ma tutto ciò che ci circonda è sempre una sorpresa. Magari l’uomo giusto lo incontro domani e allora sì, che faccio il figlio”.

 

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