Il ritratto dell'artista
Chi è Maria Travia, la moglie di Ennio Morricone cui ha dedicato il Premio Oscar
“Dedico questo Oscar a mia moglie Maria che mi ama moltissimo e io la amo alla stessa maniera e questo premio è anche per lei”. In queste parole pronunciate il 25 febbraio 2007, quando dopo cinque candidature non premiate gli venne conferito il Premio Oscar alla carriera, Ennio Morricone ha riassunto la bellissima storia d’amore che lo teneva legato a sua moglie Maria. Quattro figli e una vita vissuta insieme per 64 anni, i due sono convolati a nozze nel 1956 dopo sei anni dal loro primo incontro. Lo stesso Morricone ha raccontato che i due si sono conosciuti a Roma nel 1950, Maria era amica di sua sorella Adriana e per lui fu subito colpo di fulmine. Ma la svolta nel loro amore ci fu quando Maria, sfortunatamente, ebbe un incidente che la costrinse in ospedale e lui le è rimasto accanto. Da quel giorno, poco alla volta, si sono innamorati fino a non lasciarsi più.
LA STORIA – Maria Travia è nata il 31 dicembre del 1932 a San Giorgio di Gioiosa Marea, in provincia di Messina. Ad un anno dalla sua nascita, nel 1933, la sua famiglia si trasferì a Roma, dove di fatto è cresciuta e vive tuttora. In tutti questi anni insieme, Ennio Morricone stesso ammise che per lui sua moglie è sempre stata di vitale importanza. Non soltanto dal punto di vista familiare in cui hanno condiviso l’amore e la crescita dei loro quattro figli Andrea, Alessandra, Marco e Giovanni, ma soprattutto in ambito lavorativo dove lei era il “giudice” severo delle opere artistiche del marito. Lo stesso Quentin Tarantino racconta che la sceneggiatura di The Hateful Eight, che vinse il premio per la miglior colonna sonora, venne sottoposta ad entrambi per sapere cosa ne pensassero. Così come uno dei temi di Nuovo Cinema Paradiso era stato condiviso con lei. Il loro matrimonio però non è stato sempre rose e fiori, in quanto per il suo lavoro Morricone era sempre in giro per il mondo vedendosi poco.
Ma il loro amore si è basato sulla fiducia, la fedeltà e l’amore che li ha tenuti saldi fino alla morte del maestro il 6 luglio 2020. Ennio Morricone non ha mai smesso di ricordare l’innamoramento nei confronti della moglie dedicandogli anche il Premio Oscar alla carriera: “Voglio ringraziare l’accademia per questo onore che mi ha fatto dandomi questo ambito premio, però voglio ringraziare anche tutti quelli che hanno voluto questo premio per me fortemente, e hanno sentito profondamente di concedermelo. Veramente; voglio ringraziare anche i miei registi, i registi che mi hanno chiamato con la loro fiducia, a scrivere musica nei loro film, veramente non sarei qui se non per loro. Il mio pensiero va anche a tutti gli artisti che hanno meritato questo premio e che non lo hanno avuto. Io gli auguro di averlo in un prossimo vicino futuro. Credo che questo premio sia per me, non un punto di arrivo ma un punto di partenza per migliorarmi al servizio del cinema e al servizio anche della mia personale estetica sulla musica applicata. Dedico questo Oscar a mia moglie Maria che mi ama moltissimo e io la amo alla stessa maniera e questo premio è anche per lei”.
IL LUTTO – Il maestro Ennio Morricone se ne è andato all’età di 92 anni. Il grande musicista e compositore è morto nella notte in un clinica di Roma, sua città natale, in seguito alle conseguenze di una caduta avvenuta nei giorni scorsi che gli aveva provocato la rottura del femore. Premio Oscar e autore di alcune delle colonne sonore più belle del cinema italiano e internazionale (“Per un pugno di dollari”, “C’era una volta in America”, “Nuovo cinema paradiso”). I funerali di Ennio Morricone si tengono in forma privata “nel rispetto del sentimento di umiltà che ha sempre ispirato gli atti della sua esistenza”. Ad annunciarlo è la famiglia del Maestro attraverso l’amico e legale Giorgio Assumma.
Morricone, si legge nella nota, si è spento “all’alba del 6 luglio in Roma con il conforto della fede”, Assumma aggiunge che il maestro “ha conservato sino all’ultimo piena lucidità e grande dignità, ha salutato l’amata moglie Maria che lo ha accompagnato con dedizione in ogni istante della sua vita umana e professionale e gli è stato accanto fino all’estremo respiro ha ringraziato i figli e i nipoti per l’amore e la cura che gli hanno donato. Ha dedicato un commosso ricordo al suo pubblico dal cui affettuoso sostegno ha sempre tratto la forza della propria creatività”.
LA CARRIERA – Nato a Roma il 19 novembre 1928 e sposato dal 1956 con Maria che gli ha dato quattro figli, Morricone ha incarnato una figura unica nel panorama della cultura internazionale. Venerato maestro del mondo cinematografico, Morricone ha arricchito centinaia di film con il suo talento musicale costruendo, dall’Italia, la sua reputazione con le musiche per leggendarie pellicole ambientate nel selvaggio West americano. E’ famoso per le colonne sonore per i film western all’italiana, collaborando con registi come Sergio Leone, Duccio Tessari e Sergio Corbucci, con titoli come la Trilogia del dollaro, Una pistola per Ringo, La resa dei conti, Il grande silenzio, Il mercenario, Il mio nome è Nessuno e la Trilogia del tempo.
Tra i tanti film musicati anche Nuovo Cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore e Novecento di Bernardo Bertolucci. Nel 2007 Morricone ha ricevuto il premio Oscar alla carriera, dopo essere stato nominato per 5 volte. Nel 2016 ha ottenuto il suo secondo Oscar per le partiture del film di Quentin Tarantino “The Hateful Eight”, per la quale si è aggiudicato anche il Golden Globe.
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