Da lunedì Repubblica avrà un nuovo direttore. Sarà Mario Orfeo a prendere le redini del secondo quotidiano generalista italiano per succedere a Maurizio Molinari, che lascia il primo posto nel giornale per rimanere nella veste di editorialista e collaboratore.

John Elkann, addio alla presidenza di Gedi dopo lo sciopero dei giornalisti

Una forte scossa all’interno del quotidiano che arriva insieme ad una ristrutturazione della governance, visto che contestualmente anche John Elkann lascerà la presidenza di Gedi che verrà assunta da Maurizio Scanavino, mentre Gabriele Comuzzi diventerà amministratore delegato. L’addio di Elkann arriva a distanza di qualche giorno dallo sciopero dei giornalisti proclamato il 25 e 26 settembre “per protestare contro le gravi ingerenze nell’attività giornalistica da parte dell’editore, delle aziende a lui riconducibili e di altri soggetti privati avvenuti in occasione dell’evento Italian Tech Week”. Dopo quest’ultimo la redazione aveva denunciato i tentativi in corso di svolgimento da tempo “di piegare colleghe e colleghi a pratiche lontane da una corretta deontologia e dall’osservanza del contratto nazionale”, e tra le motivazioni il comitato di redazione faceva espresso riferimento ad articoli ed interviste concordati con aziende private e sottoposti alla supervisione di Exor anziché a quella interna del giornale.

Chi è Mario Orfeo, il nuovo direttore di Repubblica

Mario Orfeo lascia così il ruolo di direttore di Rai3 per assumere la guida di Repubblica. Nato a Napoli nel 1966, Orfeo ha iniziato la sua carriera giornalistica nel 1984 presso il quotidiano Napoli Notte. Diventa giornalista professionista nel 1988 al Giornale di Napoli, collaborando anche con testate nazionali come Panorama. Nel 1990, partecipa alla fondazione della redazione napoletana di Repubblica, dove lavora fino al 1994, anno in cui viene trasferito a Roma come responsabile del servizio politico e successivamente come caporedattore centrale. Nel 2002 assume la direzione de Il Mattino e, a marzo 2011, diventa direttore de Il Messaggero.

Mario Orfeo e la Rai

Oltre al giornalismo sulla carta stampata, Orfeo ha sviluppato anche una carriera in ambito televisivo. È un volto noto in Rai, dove nel 2009 è diventato direttore del Tg2, incarico che ha ricoperto per due anni. Nel 2012 è tornato invece in Rai come direttore del Tg1. Tra il giugno 2017 e il luglio 2018 è stato Direttore Generale della Rai, e nell’aprile 2019 invece, nominato Presidente di Rai Way. Nel maggio 2020, Orfeo prende le redini del Tg3, dove viene riconfermato anche sotto il governo Meloni, nel maggio 2023. Nel novembre 2021, ha assunto anche la direzione della sezione Approfondimento per il Tg3.

Il nuovo direttore annunciato su whatsapp

Per Orfeo la nuova sfida editoriale dovrà placare i nervi tesi all’interno della redazione romana, che ha appreso della notizia di cambio di direttore da un messaggio whatsapp: “Cari, siamo in riunione con il Cdr. Visto che Dagospia ha già dato la notizia  confermiamo che Elkann lascia la presidenza di Gedi, che viene assunta da Scanavino, amministratore delegato diventa Gabriele Comuzzi (ex vice di Scanavino), da lunedì Molinari lascia la direzione di Repubblica e la direzione editoriale del gruppo Gedi e al suo posto come direttore di Repubblica arriva Mario Orfeo. Molinari diventa editorialista e collaboratore di Repubblica”. 

Redazione

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