Il "Giaguaro" torna sul ring
Chi è Matteo Signani, il pugile campione d’Europa dei pesi medi: il match contro Ruben Diaz
È il momento in cui il “Giaguaro” può diventare infinito per davvero, confermarsi il re della foresta del pugilato e dell’Europa tutta. Matteo Signani incrocerà stasera al PalaEur di Roma lo spagnolo Ruben Diaz. Difenderà la cintura di campione dei pesi medi d’Europa. Quella che ha conquistato a 40 anni nella Trento Boxing night contro l’armeno naturalizzato olandese Gevorg Khatchikian. Era l’ottobre del 2019. Quel titolo, il “Giaguaro”, l’ha già difeso in Francia contro Maxime Beaussire l’anno scorso.
Signani è uno dei protagonisti del pugilato italiano: a 40 anni ancora a menarle e sulla cresta dell’onda. È nato nel 1979 a Savignano sul Rubicone, provincia di Forlì Cesena in Emilia Romagna. Ha compiuto 42 anni il 5 giugno. L’esordio nei professionisti nel 2007. Il suo record recita 38 incontri: 30 vittorie di cui 11 per ko, 5 sconfitte di cui una per ko e tre pareggi. È stato tra i pochi italiani a vincere la cintura italiana per sei volte di cui cinque consecutive. Signani è nella Guardia Costiera, in servizio a Rimini.
Si è laureato nel 2010 campione d’Italia nei medi e nel 2014 campione dell’Unione Europea. Battendo Rafael Pintos è diventato Campione Intercontinentale WBA nel 2015 e nel 2018 Campione Latino IBF con un kot ai danni di Riccardo Lecca. Quella contro Khatchikian di due anni è stata descritta come una vera impresa. Per prepararsi all’incontro ha avuto come sparring partner il polacco Kamil Szeremeta che ha combattuto contro Diaz nel 2019. Alla vigilia del match di stasera ha espresso il desiderio: “Dico solo che a forza di sognare, va a finire che la realtà si fa sempre più vicina. Salire sul ring per affrontare Golovkin sarebbe una cosa formidabile, fantastica”.
Il match di stasera è un appuntamento che gli appassionati aspettano da tempo. Lo sfidante iberico ha un record di 26 vittorie (17 per ko), 2 sconfitte e 2 pareggi. Ha 42 anni, un avversario ostico, oltre che un veterano anche lui. “Ho studiato Signani e lo considero un pugile molto forte. Per questo, mi alleno da parecchi mesi con Jesus Labrador, un coach molto quotato in Spagna. Questo sarà il mio ultimo incontro e voglio chiudere la carriera da Campione d’Europa”, ha dichiarato alla vigilia l’iberico.
La serata partirà alle 19:30 e sarà in diretta streaming sulla piattaforma DAZN. Il Palazzo dello Sport di Roma tornerà a ospitare una notte di pugilato per la prima volta dal 2007. Ricco anche il sottoclou dell’evento, con il co-main event per il titolo UE dei pesi piuma tra Mauro Forte e Francesco Grandelli, e quindi Russo-Dixon (superwelter), Casamonica-Loli (superleggeri), Demchenko-Sep (mediomassimi), Cecchi-Connolly (supergallo, donne) e Toutin-Smilic (mediomassimi).
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