Il coach originario di Latina
Chi è Patrizio Parcesepe, l’allenatore di Stano e Palmisano: gli Ori nella marcia 20 km a Tokyo
Mai successo prima: è la prima volta che l’Italia vince l’oro nella marcia con uomini e donne nella stessa Olimpiade. E nel giro di 24 ore circa. Prima Massimo Stano, ieri; e oggi Antonella Palmisano, nel giorno del suo 30esimo compleanno. E dietro i loro successi storici c’è la Puglia, la terra di origine di entrambi, ma soprattutto lo stesso allenatore: Patrizio Parcesepe.
Mai quattro medaglie d’oro nell’atletica per l’Italia alle Olimpiadi, e mai medaglia d’oro nella marcia femminile. Ottavo oro che piazza automaticamente gli Azzurri nella top 10 del medagliere – momentaneamente all’ottava posizione – e che eguaglia i record di Los Angeles ’32 e Roma ’60. Palmisano, con il suo tempo di 1h29″12 davanti alla colombiana Erica Arenas e alla cinese Liu, ha fatto la storia. Come la storia l’aveva fatta ieri Stano. Come l’ha fatta quindi Parcesepe.
Originario di Latina, il coach è per tutti “Patrick”. Ex marciatore pontino che dopo alcuni anni di “militanza pontina” sotto la guida di Sergio Sciaudone, è passato nelle Fiamme Gialle di Ostia dove è stato arruolato fino alla convocazione in Coppa del Mondo in Cina.
Aveva cominciato nel 1980 avviato dal professor Mendillo alla corsa campestre alla scuola media Manuzio di Latina Scalo. Allo stesso tempo, come ricostruisce il quotidiano Il Messaggero, si iscrisse anche alla società di atletica che all’epoca si chiamava Sporting Club ed era coordinata dal presidente Aldo Di Pietro, dal dirigente Giacomo Mignano e nel settore tecnico da Giampiero Trivellato e Pasquale Piredda. Oltre alla corsa praticava anche la marcia arrivando al podio della finale nazionale dei Giochi della Gioventù e centrando la qualificazione per la finale nazionale under 15 di Ancona.
È diventato allenatore subito dopo la fine della carriera da atleta. E da subito con grandi successi a livello nazionale e internazionale con vari specialisti tra cui Rubino e Fortunato. Gli Ori di Tokyo con Stano e Palmisano rappresentano il punto più alto e il coronamento di una carriera e di una vita dedicate anima e cuore all’atletica. Questi ori sono anche suoi.
© Riproduzione riservata