La ricerca della verità
Chi è Piera Maggio, mamma di Denise Pipitone scomparsa nel 2004: il padre della bambina, le cimici in casa e la “regia”

Piera Maggio è ospite di Mara Venier a Domenica In il 12 maggio. La donna è la madre di Denise Pipitone, la bambina di quattro anni scomparsa nel settembre 2004 a Mazara del Vallo. Uno dei casi più misteriosi della cronaca italiana.
Chi è Piera Maggio, la mamma di Denise Pipitone
Piera Maggio è nata nel 1971 a Mazara del Vallo, la donna ha quindi 53 anni. È stata sposata con Toni Pipitone, un muratore che lavora in Germania. Denise, in realtà non è figlia dell’ex marito di Piera, ma la donna l’ha avuta da una relazione extraconiugale con Pietro Pulizzi, un uomo sposato e con due figlie.
Sia Piera Maggio che Pietro Pulizzi più avanti lasceranno i propri partner per poi sposarsi nel 2018. Una storia che però è stata difficilmente accettata dalle figlie di lui e dalla ex moglie, Anna Corona. Tanto che Piera Maggio in alcune occasioni ha svelato i suoi dubbi sul fatto che nella scomparsa di Denise possano essere coinvolte proprio Corona e una delle figlie.
Piera Maggio, la mamma di Denise Pipitone e le cimici in casa
Solo pochi giorni fa, mercoledì 8 maggio, “Chi l’ha visto?” ha ospitato Piera Maggio. Nella puntata si è parlato delle cimici scoperte nella casa di Mazara del Vallo, dove è scomparsa Denise Pipitone nel 2004. A Federica Sciarelli, la donna ha raccontato di come siano state trovate le cimici in alcune prese elettriche dell’abitazione: una nell’androne e una in cucina. “Quando le abbiamo trovate erano caldissime, probabilmente funzionanti. Erano installate dentro le prese, una l’abbiamo trovata in una presa nell’androne e l’altra nella famosa cucina dalla quale Denise è uscita prima di scomparire”, ha spiegato Piera Maggio.
La procura ha avviato un’indagine per violazione della privacy, per capire se si tratta di dispositivi installate da enti privati o da magari autorità giudiziarie in indagini precedenti. “Se le cimici vengono installate per un’indagine, devono avere un inizio e una fine. Ben vengano se le hanno installate per indagare, perché la mia famiglia non ha mai avuto nulla da nascondere. Ora bisogna capire se c’era una regia, se qualcuno ha ascoltato per chissà quanto tempo ciò che si è detto in questa casa” ha detto Maggio.
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