Nessun BoJo bis a Downing Street. Nonostante abbia ricevuto l’appoggio di 60 deputati conservatori, l’ex primo ministro Johnson si è ritirato dalla corsa e la palla, ora, passa in mano a Rishi Sunak, ex cancelliere dello Scacchiere. Classe 1980, di origini indiane, Sunak è nato Southampton il 12 maggio, da genitori immigrati in Gran Bretagna dall’Africa orientale. Il padre, Yashvir, medico, è nato in Kenya, la madre, Usha, farmacista, in Tanzania. È il maggiore di tre fratelli: Sanjay – che svolge la professione di psicologo – e Raakhi, responsabile per l’impegno e la strategia delle Nazioni Unite contro il COVID-19.

Sunak, che  si è definito sempre inglese al 100% poiché nato e cresciuto in Inghilterra, ha mostrato fin da piccolo una passione per i numeri e per la matematica, tanto che ha poi deciso di studiare economia all’Università. Ha frequentato prima il Winchester College e ha poi completato la sua formazione al Lincoln College di Oxford dove si è laureato in Economia. Infine è volato negli States per un corso a Stanford, ed è lì che ha conosciuto la moglie Akshata Murthy, figlia del sesto uomo più ricco dell’India. I due hanno due figlie e una fortuna stimata di quasi 800 milioni di sterline, cifra che supera anche i possedimenti di re Carlo.

Sunak ha iniziato la sua carriera politica nel 2015. Proprio in quell’anno è stato nominato parlamentare della Camera dei Comuni; nel 2018 è stato rieletto e ha ricoperto il ruolo di sottosegretario parlamentare per il Governo locale. Molto vicino a Boris Johnson è stato nominato ministro dell’Economia nel 2020, durante il mandato di BoJo. Ma è stato proprio lui il 5 luglio 2022 a dimettersi, contribuendo alla caduta del governo. Di Liz Truss, che aveva sfidato a fine luglio per la guida dei Tories e per diventare Premier (ha perso per circa 20mila voti), ha criticato fin da subito la proposta della manovra del taglio delle tasse ai ricchi (che è stato poi motivo di dimissioni per Truss).

Sunak è l’ideatore della campagna “Eat out to Help out“, in cui chiedeva al popolo inglese di mangiare fuori per aiutare i ristoratori in difficoltà a causa dei continui lockdown imposti durante l’avanzare della pandemia di Covid-19. Un’iniziativa che è stata accolta favorevolmente dagli inglesi. L’ex ministro dell’Economia, inoltre, è a favore del conservatorismo fiscale e per limitare la spesa pubblica. Si è opposto all’idea di introdurre una carbon tax per ridurre le emissioni di CO2 perché, a suo dire, “andrebbe a colpire le famiglie a basso reddito“. Se diventasse premier sarebbe il primo di origine indiana.

Chiara Capuani

Autore