Le elezioni nel prossimo autunno
Chi è Roberto Occhiuto, il candidato del centrodestra alle elezioni in Calabria
Il centrodestra ha scelto Roberto Occhiuto come candidato alla presidenza della Regione Calabria. Il voto si terrà il prossimo autunno, dopo la morte improvvisa della governatrice Jole Sanelli, lo scorso autunno, che aveva vinto le ultime elezioni. A dare l’annuncio lo stesso Occhiuto, capogruppo di Forza Italia alla Camera che ha incontrato a Vibo Valentia i suoi sostenitori: “I mesi con Jole Santelli presidente sono stati straordinari, un’esperienza vista da fuori come grande riscatto territoriale. La nostra sarà un’esperienza di continuità. Ripartiremo dalla sanità. Ci batteremo per la fine del commissariamento ma soprattutto perché ai posti apicali ci siano persone con competenze in sanità”.
Occhiuto ha 52 anni, è in parlamento dal 2008. È nato a Cosenza ed è fratello di Mario, sindaco di Cosenza. È giornalista pubblicista e laureato in economia. È stato direttore generale del gruppo Media TV. È stato eletto consigliere comunale di Cosenza nel 1993. Ha aderito, dopo una polemica con i leader locali di Fi, ha aderito al Centro Cristiano Democratico di Pierferdinando Casini e quindi nell’Unione dei Democratici Cristiani e di Centro.
È stato quindi eletto alle Regionali del 2005. Alle politiche del 2013 è stato confermato alla Camera dei Deputati. Nel 2013 è tornato in Forza Italia. Dopo le politiche del 2018 è stato promosso a capogruppo dal febbraio 2021. Una candidatura politica, in Calabria, a differenza di quello che sta succedendo altrove.
L’annuncio su Occhiuto a due giorni da quelli sulla candidatura a Roma di Enrico Michetti, sponsorizzato dalla leader di Fdi Giorgia Meloni, in ticket con la magistrata Simonetta Matone, e a Torino di Paolo Damilano. Restano dunque scoperte le caselle di Milano e Bologna. L’annuncio per il candidato nel capoluogo lombardo dovrebbe spettare a questo punto a Matteo Salvini, Segretario della Lega.
Le caselle del centrodestra si stanno riempiendo via via. A centrosinistra intanto è caos e rissa. Nicola Irto, consigliere regionale e astro nascente del Pd, è saltato. Forse bruciato per l’appoggio poco consistente del Movimento 5 Stelle. Insiste il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, che tuttavia non sembra convincere. Si voterà tra il 15 settembre 2021 e il 15 ottobre 2021.
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