Rosa Caracciolo è il nome d’arte di Rozsa Tassi, donna di grande eleganza, modella, attrice pornografica, ma nota soprattutto per essere moglie di Rocco Siffredi. Classe 1972, è nata a Budapest ed è proprio sul set ad aver conosciuto Rocco con cui è sposata da oltre 25 anni e con cui ha avuto due figli, Lorenzo, nato nel 1996 e Leonardo, del 1999.

Rosa è sempre stata molto bella e atletica tanto che negli anni ’90 ha vinto anche il titolo di Miss Ungheria. L’incontro con Rocco è arrivato nel 1993 a Cannes durante gli Hot d’or, il premio dedicato ai film per adulti. Rosa lavorava lì come hostess. Rocco subito la notò e la ospitò nella sua residenza. Mentre il regista hard girava il film “Il Guardaspalle”, di cui era attore e regista, venne meno l’attrice principale e chiese proprio a Rosa di sostituirla. “La protagonista diede forfait e lui, a bruciapelo, mi propose di sostituirla. Non ci eravamo neppure baciati, accettai a una sola condizione: che le mie scene di sesso fossero girate soltanto con lui”, ha raccontato Rosa a Panorama.

E così pur di averla Rocco modificò al volo la sceneggiatura del film remake hard di quello con Kevin Kostner e Whitney Houston, in cui erano previste scene di sesso con altri uomini. È lì che è nato il loro grande e duraturo amore. Si sono sposati due volte, come ha raccontato l’ex modella a Marie Claire. La prima volta a Budapest con una piccola cerimonia. Era il 1994. Due anni dopo in Italia con una grande festa e nella stessa occasione hanno battezzato il figlio. Rosa ha inoltre raccontato di collaborare con il marito Rocco Siffredi come scenografa per i suoi film. Fino al ’97 ha portato avanti la carriera di attrice recitando in diverse pellicole per adulti sempre accanto al marito.

Lui ha sempre parlato di lei con grande ammirazione e amore. Ma la loro è una storia tutt’altro che scontata o come molti potrebbero immaginare. “Dopo sei mesi di matrimonio Rosa mi ha detto: possiamo anche farlo in dieci posizioni diverse, ma mi pare una seduta di fitness. Una botta pazzesca. Ma poi ho capito che le dimensioni non sempre fanno la differenza. Dovevo assecondarla di più”, ha confessato Siffredi a Vanity Fair.

Rosa ha più volte detto ai media di non essere nemmeno gelosa del lavoro e delle attività del marito, anche se ha dovuto ingoiare molti rospi. Come quando ha scoperto che il marito, nel periodo in cui ha abbandonato i set hard, andava a prostitute. “Mia moglie è intelligente, sa chi sono e che ho scelto il porno perché volevo far sesso. Diverso sarebbe se io avessi una relazione con una donna”. Infatti Rosa lo ha capito e lo ha incoraggiato a riprendere a girare film: “Sono rinato”.

Così i due sono i felici e contenti regnanti su un impero dell’hard costruito a Budapest. C’è la Rocco Siffredi Production, in cui il figlio Lorenzo ha già lavorato ma dietro la telecamera, come assistente tecnico. E poi c’è la Siffredy Hard Academy, dove si svezzano aspiranti attori e attrici porno, e persino il Rocco’s World Café che ha in menu, fra l’altro, il Rocco hot dog: un hot dog di 24 centimetri con polpette ai lati e una spruzzatina di senape sopra. Insomma se per Rosa quei famosi 24 centimetri non fanno la differenza, lo sono certamente per il loro impero.

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