Alle 9.52 (le 3.52 a Cape Canaveral, in Florida) di mercoledì 27 aprile è in programma il ritorno nello spazio dell’astronauta italiana (e dell’agenzia spaziale europea) Samantha Cristoforetti a distanza di oltre sette anni dalla missione Futura dell’Agenzia spaziale italiana dove, tra il 2014 e il 2015, trascorse 199 giorni.

Questa volta Cristoforetti, che ieri ha festeggiato i suoi 45 anni con i nuovi compagni di viaggio (“ricevo la miglior candela di sempre”), sarà a bordo della navicella Dragon Freedom di SpaceX (società di Elon Musk) per una missione della Nasa. L’equipaggio Crew 4 sarà completato  dal comandante Kjell Lindgren, dal pilota Robert Hines e dalla specialista di missione Jessica Watkins. Dopo molti rinvii a causa del maltempo, sembra dunque procedere tutto per il meglio ed il lancio è fissato con un Falcon 9 (sempre di proprietà di Elon Musk) alle 9.52 ora italiana dal Kennedy Space Center in Florida.

Il lancio verso la Stazione Spaziale Internazionale darà il via alla missione Minerva che durerà circa 5 mesi. Ad assistere al lancio in Florida ci sono anche il Dg dell’Esa, Josef Aschbacher, ed il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Giorgio Saccoccia.

 

I quattro astronauti della Crew-4 si uniranno a un altro equipaggio presente alla Stazione Spaziale Internazionale che si sta però avvicinando al ritorno sulla Terra dopo una missione di cinque mesi. Anche tre russi sono a bordo della ISS. Il nuovo equipaggio allestirà e monitorerà centinaia di esperimenti in assenza di gravità, compresi esperimenti sulle piante e un progetto per sviluppare una retina umana artificiale.

Il profilo di Samantha Cristoforetti

Prima donna italiana negli equipaggi dell’Agenzia Spaziale Europea, con la missione Futura ha conseguito il record europeo e il record femminile di permanenza nello spazio in un singolo volo (199 giorni), quest’ultimo superato successivamente da altre due donne. E’ nata a Milano il 26 aprile del 1977 ma è originaria di Malè, comune in provincia di Trento.

Laureatasi in ingegneria meccanica all’Università tecnica di Monaco di Baviera nel 2001, inizia poi la carriera di pilota dell’Accademia Aeronautica di Pozzuoli (Napoli) arrivando fino al grado di Capitano. Nell’ottobre 2004 consegue la laurea triennale in Scienze Aeronautiche presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università Federico II di Napoli con 110/110 e lode. Durante l’accademia si distingue come allieva modello, ricevendo il premio della sciabola d’onore, assegnato a chi viene riconosciuto come primo della classe per tre anni consecutivi.

Nnel 2005 e 2006, si specializza in Texas, negli Stati Uniti d’America con il programma Euro-NATO Joint Jet Pilot Training (ENJJPT) dove diventa pilota di guerra e viene assegnata al 132º Gruppo Volo del 51º Stormo di Istrana in Italia.

Successivamente, nel 2009, viene selezionata dall’Esa, l’agenzia spaziale europea che nel 2014 la renderà partecipe della sua prima missione spaziale. L’11 giugno 2015 dopo 199 giorni e qualche ora sulla Stazione Spaziale Internazionale è avvenuto il rientro sulla Terra, in Kazakistan, alle 15:44 ora italiana. Una missione il cui addestramento è durato oltre due anni ed è stato svolto principalmente in Russia.

Ambasciatrice Unicef dal 2015, Cristoforetti ha due figli con il compagno francese Lionel Ferra, anche lui ingegnere. 

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Napoletano doc (ma con origini australiane e sannnite), sono un aspirante giornalista: mi occupo principalmente di cronaca, sport e salute.