Una suora prefetto di un dicastero del Vaticano. Suor Simona Brambilla, 60 anni molti dei quali vissuti da missionaria in Africa, è stata nominata da Papa Francesco a capo del dicastero per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, ossia il “ministero” responsabile per i religiosi e le religiose di tutto il mondo. Si tratta di una nomina storica, la prima che riguarda una donna all’interno del Vaticano.

La svolta femminile di Papa Francesco

Una scelta preannunciata da tempo da Bergoglio che è andato oltre il fronte conservatore presente all’interno della Chiesa. Suor Brambilla era già segretario del dicastero in questione dal 7 ottobre 2023. Vatican News sottolinea come dall’inizio del magistero di Papa Francesco la presenza delle donne è sensibilmente aumentata. Secondo i dati complessivi riferiti sia alla Santa Sede che alla Città dello Stato del Vaticano e che vanno dal 2013 al 2023, la percentuale femminile è passata da quasi il 19,2 al 23,4 per cento.

Nei suoi 11 anni di pontificato, Papa Francesco ha nominato due donne in posizioni di vertice: nel 2016, Barbara Jatta, direttore dei Musei Vaticani, da sempre guidati da laici, mentre nel 2022 c’è stata la nomina di suor Raffaella Petrini, segretario generale del Governatorato, ruolo solitamente assegnato a un vescovo.

Chi è Suor Simona Brambilla

Suor Simona Brambilla, che compirà 60 anni il prossimo 27 marzo,  già superiora generale in Italia delle Missionarie della Consolata, nel suo curriculum ha vissuto un’esperienza missionaria in Mozambico dopo aver conseguito il diploma di infermiera professionale ed essere entrata nell’Istituto Suore Missionarie della Consolata, che ha guidato dal 2011 fino al 2023. L’8 luglio 2019 il Papa ha nominato per la prima volta sette donne membri del Dicastero per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica.

 

Redazione

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