Chi era Piera Napoli, la cantante neomelodica uccisa a coltellate e vittima di femminicidio

Aveva 3e anni e tre figli. Pietra Napoli, detta anche Piera, era molto conosciuta a Palermo per la sua attività: cantante neomelodica. Cantava soprattutto canzoni d’amore. È stata uccisa a coltellate dal marito, Salvatore Baglione, 37 anni, che ha confessato l’omicidio stamattina. Il corpo della donna è stato ritrovato senza vita, straziato dalle pugnalate alla gola, al torace, alle braccia, alle gambe, nel bagno del suo appartamento in via Vanvitelli nella borgata di Cruillas.

Napoli aveva fatto diverse collaborazioni con artisti anche quotati nell’ambiente come Tony Seminara. Lavorava per la casa discografica Air Music di Piero Sala. “Sono senza parole – ha scritto Sala su Facebook – Cara amica mia da tanti anni, ragazza per bene, solare e sempre con la voglia di cantare, abbiamo condiviso diversi anni di bella musica. Che la terra ti sia lieve, cara Piera Napoli, riposa in pace”. Cordoglio espresso sui social anche da parte del cantante neomelodico Tony Colombo: “Che brutta notizia, Dio mio”.

A muovere la mano dell’uomo il movente della gelosia. Baglione si è presentato alla caserma dei carabinieri a confessare l’omicidio stamattina. Da brividi l’ultimo post dall’uomo e dalla vittima sui social. Baglione ha pubblicato un post del profilo “Dna criminale” con una foto di Robert De Niro e la scritta: “Il rispetto gran bella cosa, peccato non tutti ne conoscano il significato”. Mentre lei aveva postato una frase che suona ora come un presagio: “Vuoi che ti regalino dei fiori il 14 (San Valentino) muori il 13”.

L’uomo sembrava ossessionato negli ultimi tempi dalla gelosia. Era sempre più geloso e la donna era sempre più vittima di aggressioni verbali e fisiche. Pietra Napoli non l’aveva denunciato soltanto per non privare i figli della figura del padre.