Chi sono Vovan & Lexus, i due comici russi che hanno ingannato Giorgia Meloni

Per gli amici Vovan & Lexus. Ma occhi a come si presentano: che sia Vladimir Putin, Volodymyr Zelensky o – come nel caso di Giorgia Meloni – un importante leader africano. Lo scherzo telefonico in cui è cascata la Premier è stato architettato da due “comici” russi, considerati vicini ai servizi d’intelligence del Cremlino. Vladimir Kuznetsov e Aleksej Stolyarov il loro nome. Famosi già dal 2011, Il primo 37 anni è laureato in Giurisprudenza e ha studiato giornalismo, settore nel quale ha lavorato in passato anche il secondo, un anno più giovane. Insieme hanno trovato fama e fortuna, una telefonata dopo l’altra. Con qualche buona fonte riescono a reperire il contatto delle vittime: “Siamo noi a sceglierle – raccontavano ai microfoni di Nicola Lombardozzi, ex corrispondente di Repubblica -, e che qualcuno ci aiuti a trovare i numeri è lecito”.

Tutte le vittime

Il gusto di simulare una conversazione formale, aspettando il racconto di un retroscena. Mettono a proprio agio l’interlocutore e tengono il punto con assoluta credibilità. Giorgia Meloni non è stata l’unica a cascarci: in passato i due hanno “colpito” anche leader internazionali come il primo ministro spagnolo, Pedro Sanchez, l’ex segretario di Stato Usa, Henry Kissinger, il ministro degli Esteri danese, Lars Lokke Rasmussen, e la presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde. Ma anche Boris Johnson,  J.K.Rowling ed Elton John. Il duo ha anche fatto uno scherzo alla cantante Billie Eilish e all’attore Joaquin Phoenix.

Lo sguardo al conflitto

Quasi sempre il loro obiettivo è di sentirsi raccontare qualche frase da contestualizzare nel conflitto tra Russia e Ucraina: per questo a molti è venuto il dubbio che i due potessero lavorare per i servizi d’intelligence del Cremlino. Sono definitivi “comici di Stato” e puntano chi mantiene una posiziona critica sull’operato di Mosca. Sul tema la Premier ha soltanto ammesso: “C’è molta stanchezza”.