La tragedia a Milano
Ciclista travolta e uccisa da una betoniera, la vittima lascia una bambina di 6 anni
Non c’è stato niente da fare. È morta sul colpo la 39enne investita da una betoniera mentre viaggiava a bordo di una bicicletta a Milano. L’incidente si è verificato questa mattina intorno alle 12:00 all’altezza dell’incrocio tra corso di Porta Vittoria e via Ascanio Sforza, in pieno centro. Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118 che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Le indagini sono state affidate agli agenti della Polizia locale.
La donna era una madre, aveva una figlia di sei anni. Alla guida del mezzo pesante c’era un uomo di 53 anni. Secondo quanto scrive Il Corriere della Sera Milano arrivava da via Sforza quando ha svoltato verso corso di Porta Vittoria. Si è fermato subito dopo l’incidente, sconvolto dall’accaduto. È rimasto illeso, negativo ai test di droga e alcol, portato in ospedale dal personale medico per controlli.
“Questo incidente deve farci riflettere perché purtroppo non è la prima volta che ciclisti vengano investiti da mezzi al lavoro. Per questo dobbiamo interrogarci su che cosa possiamo fare come istituzioni, imprese e cittadini per impedire che questi drammatici eventi si ripetano – ha dichiarato il sindaco Beppe Sala esprimendo il suo cordoglio alla famiglia della vittima -. Ad esempio, possiamo iniziare con il regolamentare l’accesso in città a tutti i mezzi pesanti, limitandolo a quelli dotati di un dispositivo che permetta piena visibilità anche sull’angolo cieco. E implementando altre misure che sono allo studio della giunta”.
Soltanto lo scorso febbraio una donna di 38 anni era stata investita e uccisa in viale Brianza. Stessa dinamica si era consumata a novembre scorso, quando era rimasta uccisa l’insegnante di yoga Silvia Salvarani, 66 anni, travolta da una betoniera.
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