Il vaccino anti-Covid? Va distribuito prima ai lombardi per un fattore di tipo economico perché “se si ammala un lombardo vale di più» e questo “è un dato di fatto: un cittadino lombardo vale di più economicamente rispetto a un cittadino laziale perché paga più tasse”. Parola di Angelo Ciocca, europarlamentare della Lega non nuovo a gesti o dichiarazioni clamorose.

L’esponente del Carroccio ha spiegato la sua teoria durante la trasmissione di Antenna 3 ‘Lombardia Nera’ con una premessa che, viste le parole seguenti, sembra essere stata dimentica presto. Ciocca dice infatti che “sulla salute non si può fare politica”, salvo poi cambiare idea e farci ‘economia’. L’europarlamentare salviniano infatti prosegue il suo ragionamento evidenziano come non sia pensabile che la Lombardia “che ha il doppio degli abitanti del Lazio possa ricevere meno vaccini. Poi bisogna valutare quanto l’importanza economica del territorio. La Lombardia, è un dato di fatto, è il motore di tutto il Paese”. Per questo, è il ragionamento di Coicca, “se si ammala un lombardo vale di più che se si ammala una persona di un’altra parte d’Italia”.

Ciocca, come detto, non è nuovo a dichiarazioni o comportamento sopra le righe. Nell’ottobre 2018 si rese protagonista di una protesta eclatante contro il Commissario europeo per gli affari economici e monetari Pierre Moscovici, calpestando pubblicamente con una scarpa ‘made in Italy’ la lettera scritta dal commissario in cui bocciava la manovra del governo giallo-verde. Per Ciocca anche problemi giudiziari: nel 2019 è stato condannato a un anno e 6 mesi (con sospensione condizionale della pena e la non menzione) nell’ambito del processo penale conseguito allo scandalo della cosiddetta “Rimborsopoli” della Regione Lombardia.

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Romano di nascita ma trapiantato da sempre a Caserta, classe 1989. Appassionato di politica, sport e tecnologia