Un caffè in piattaforma
Coldiretti, Italgas e il protocollo d’Intesa per lo sviluppo del biometano
Leggendo il titolo probabilmente sono apparse, affiorate, diverse domande come notifiche sullo smartphone e hanno bisogno di una risposta. In questo episodio di ”un caffè in piattaforma” parleremo di biometano e del protocollo d’intesa siglato tra Coldiretti e Italgas.
Cos’è il biometano? E perché è importante?
Il biometano, fonte energetica rinnovabile di cui avevamo già iniziato a parlare in un precedente articolo, è un biocarburante ottenuto dalla produzione di gas naturale attraverso la decomposizione di materiali organici. Questo processo, noto come digestione anaerobica, coinvolge batteri che trasformano rifiuti organici in metano. Il biometano è una forma di energia rinnovabile e sostenibile, poiché utilizza scarti agricoli, rifiuti organici e altre biomasse. La sua produzione contribuisce alla gestione dei rifiuti e alla riduzione delle emissioni di gas serra. Può essere utilizzato negli stessi modi del gas naturale convenzionale, rendendolo una fonte energetica versatile e amica dell’ambiente. L’adozione del biometano può svolgere un ruolo cruciale nella transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio.
Proprio con riferimento a questa fonte di energia rinnovabile presso la camera dei deputati, il 14 novembre 2023, martedì scorso, è stato siglato un protocollo d’intesa tra Coldiretti (presidente Ettore Prandini) e Italgas (presidente Paolo Gallo), alla presenza della Viceministra per l’ambiente e per la sicurezza energetica Vannia Gava, con l’intento di “favorire la realizzazione di nuovi impianti, la conversione di quelli che attualmente producono biogas e l’allacciamento alle reti di distribuzione del gas.” Come si evince dal comunicato stampa pubblicato al termine dell’incontro.
Coldiretti, nello specifico si impegnerà:
1. A garantire il coinvolgimento dei soci nei piani di informazione e formazione sul biometano e li sensibilizzerà sul suo utilizzo in diversi ambiti produttivi e industriali;
2. A realizzare una mappatura degli impianti di biogas esistenti e potenzialmente oggetto di conversione a biometano.
Italgas, nel contempo a:
1. contenere i tempi di valutazione delle proposte di connessione dei nuovi impianti alle proprie reti;
2. individuare e realizzare azioni volte a ridurre i costi di allacciamento;
3. promuovere un approccio regolatorio e normativo teso a creare le condizioni per una più efficace ripartizione degli oneri di collegamento alla rete e a mettere in atto azioni volte a superare i limiti di capacità ricettiva delle reti di distribuzione locali.
“Un passo importante per l’Italia nel percorso di sviluppo del biometano” come dichiara il Sottosegretario dell’agricoltura Sen. Patrizio Giacomo La Pietra e “ anche un contributo decisivo a rafforzare la nostra autonomia di approvvigionamento attraverso la diversificazione e la decarbonizzazione delle fonti, in coerenza con la linea dettata dell’Ue nel REPowerEU” come dichiara il Viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Vannia Gava.
Quindi il percorso verso l’energia da fonti rinnovabili procede anche nel nostro Paese Italia.
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