Le novità della 73esima edizione del Festival di Sanremo iniziano dai meccanismi di voto della finale e anche nel numero degli artisti che si sfideranno per conquistare l’ambito premio. La differenza principale riguarda il numero di cantanti in gara, non più 25, ma 28; composti dai 22 big e i 6 vincitori di Sanremo Giovani.
Le canzoni in gara saranno giudicate sia dal pubblico a casa attraverso il Televoto che dai 150 rappresentanti accreditati al Festival della Giuria della sala stampa (tv, radio e web) e, ancora, dalla Giuria Demoscopica ridotta però dai mille dell’anno passato ai 300 dell’edizione corrente, selezionate secondo criteri di età e provenienza geografica. La kermesse durerà complessivamente cinque serate, la prima martedì 7 fino alla finale di sabato 11 febbraio, ognuna con un meccanismo di voto diverso.
Per quanto riguarda la prima e la seconda serata i 28 artisti in gara interpreteranno una volta il proprio brano. A giudicare le loro canzoni, che si dividono egualmente tra martedì e mercoledì, 14 a sera, sarà la giuria della sala stampa. I 150 rappresentanti accreditati si divideranno in tre gruppi autonomi: un terzo per tv e carta stampata, un terzo per la radio, un terzo per la giuria web. Al termine della seconda serata, l’esito della votazione porterà alla prima classifica generale provvisoria degli artisti in gara.
Diverso il giudizio della terza serata in cui si esibiranno in una sola volta tutti i 28 artisti. Giovedì 9 sarà la volta del pubblico da casa e della giuria demoscopica di esprimere il proprio voto. Per entrambi i gruppi di giudici le proprie preferenze avranno un peso del 50 per cento nelle votazioni totali della serata. Al termine delle performance, i voti raccolti dai singoli artisti andranno a fare media con quelli delle due serate precedenti. Così la classifica generale provvisoria dei 28 brani in gara sarà aggiornata.
La quarta serata del Festival che si svolgerà venerdì 10, sarà dedicata anche quest’anno all’interpretazione, da parte di ognuno dei 28 in gara, di una cover eseguita in coppia con altri artisti. I cantanti potranno scegliere brani del repertorio italiano e internazionale pubblicati tra l’inizio degli anni Sessanta e la fine del 2009. Solo per questa serata tutti i sistemi di votazione saranno attivi contemporaneamente e avranno un peso percentuale ripartito così: 34 per cento il Televoto, 33 per cento la Giuria della sala stampa e 33 per cento la Giuria Demoscopica. Al termine delle esibizioni, i voti di ogni artista saranno aggiornati al fine di stilare una nuova classifica.
Nella serata finale di sabato 11 febbraio, tutti gli artisti interpreteranno di nuovo il proprio brano che sarà giudicato dal pubblico a casa attraverso il Televoto. Al termine delle 28 esibizioni, Amadeus svelerà la classifica finale completa. Solo a quel punto, le cinque canzoni in gara con la posizione più elevata in classifica (fino allo scorso anno erano tre) saranno riproposte attraverso l’esecuzione dal vivo o facendo rivedere il filmato dell’esibizione.
Tutti i voti raccolti fino a quel momento verranno azzerati e i cinque finalisti saranno oggetto di una nuova votazione da parte del pubblico, della giuria della Sala stampa e della Demoscopica, ognuna con un peso del 33 per cento sul risultato complessivo. La canzone con la percentuale di voto complessiva più elevata ottenuta in quest’ultima votazione verrà proclamata ufficialmente vincitrice di Sanremo 2023.