È stato il Papa più longevo della storia
Com’è morto Papa Benedetto XVI, la malattia e i problemi di salute: “Un aggravamento dovuto all’età”
“Con dolore informo che il Papa Emerito, Benedetto XVI, è deceduto oggi alle ore 9:34, nel Monastero Mater Ecclesiae in Vaticano”. Così il direttore della Sala stampa della Santa Sede, Matteo Bruni ha annunciato la scomparsa di Joseph Ratzinger. Aveva 95 anni e già da tempo c’era preoccupazione per le sue condizioni di salute. Dalla mattina di lunedì 2 gennaio 2023, il corpo del Papa Emerito sarà nella Basilica di San Pietro in Vaticano per il saluto dei fedeli.
Il 28 dicembre Papa Francesco aveva lasciato tutti a bocca aperta al termine dell’udienza generale annunciando l’aggravarsi della salute del suo predecessore Benedetto XVI. “Vorrei chiedere a tutti voi una preghiera speciale per il Papa emerito Benedetto, che nel silenzio sta sostenendo la Chiesa. Ricordarlo, è molto ammalato, chiedendo al Signore che lo consoli, che lo sostenga in questa testimonianza di amore alla Chiesa, fino alla fine”, aveva detto. Da quelle parole il mondo aveva capito che le condizioni di Joseph Ratzinger erano davvero precarie.
Poche ore dopo quell’annuncio, il direttore della Sala stampa Matteo Bruni, con una nota aveva chiarito lo stato di salute del papa emerito: “In merito alle condizioni di salute del Papa emerito, per il quale Papa Francesco ha chiesto preghiere al termine dell’udienza generale di questa mattina, posso confermare che nelle ultime ore si è verificato un aggravamento dovuto all’avanzare dell’età. La situazione al momento resta sotto controllo, seguita costantemente dai medici. Al termine dell’udienza generale Papa Francesco si è recato al monastero Mater Ecclesiae per visitare Benedetto XVI. Ci uniamo a lui nella preghiera per il Papa emerito”.
Gli ultimi giorni della sua vita e degli ultimi 10 anni, Ratzinger li ha passati tra le mura del monastero Mater Ecclesiae, nella Città del Vaticano, dove si è ritirato dal 2013 per dedicarsi alla preghiera e ai suoi scritti teologici, assistito dal fido segretario, monsignor Georg Gaenswein, e dalle suore laiche, le memores domini. Lì Papa Francesco gli ha fatto visita negli ultimi giorni per portargli il suo supporto e sincerarsi di persona delle sue condizioni.
La salute di Ratzinger si era aggravata già nei giorni precedenti al Natale, quando ha iniziato ad accusare in particolare “problemi respiratori“, come riportato dall’Ansa e appreso da fonti qualificate. Benedetto XVI ha trascorso la solennità del Natale sempre all’ex monastero Mater Ecclesiae dove per lui è stata officiata una messa in casa nella cappellina. Ai primi di agosto del 2020 un altro annuncio aveva preoccupato i fedeli per la sua salute. Pochi giorni prima era partito per la Germania per dare l’estremo saluto a suo fratello Georg. In alcune foto il papa emerito era stato visto provato e in sedia a rotelle. Certamente la triste notizia della perdita dell’amato fratello per lui era stato un brutto colpo, ma c’era dell’altro. A settembre era stato lui stesso con una lettera a spiegare ai fedeli di aver contratto un herpes zoster, il fuoco di Sant’Antonio. Fu un duro colpo per la sua salute da cui si riprese. “Cari amici – si legge nella lettera che scrisse – dopo la mia visita a Ratisbona e la morte del mio caro fratello Georg a essa di poco successiva, mi è giunto un numero tale di lettere personali che mai avrei potuto immaginare e che mi hanno profondamente commosso. Ne abbiamo contate quasi mille”. La lettera è una sorta di missiva collettiva con cui Benedetto ringraziava i fedeli per la vicinanza.
Quasi nulla di ufficiale è mai trapelato sulla salute di Benedetto XVI, se non nelle non rare dichiarazioni di monisgnor Gaenswein che ha sempre parlato di una “testa lucida” ma di continui aggravamenti del fisico soprattutto per quanto riguarda i problemi di deambulazione che a un certo punto lo costrinsero anche ad utilizzare un girello. Di recente, come ricorda l’Ansa, è stato lo scrittore e matematico Giorgio Odifreddi a rivelare che Ratzinger era da diverso tempo ormai afono. Non si sa se abbia mai contratto il Covid ma certamente è stato vaccinato. Ora, a 95 anni, per il 265/esimo successore di Pietro, si comprendono meglio quelle parole pronunciate tempo fa da Gaenswein che destarono un primo grande allarme mondiale: “È come una candela, che si consuma lentamente”. Ratzinger è stato, a oggi, il papa più anziano della storia, con i suoi 95 anni compiuti.
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