Non si esclude l’indennizzo automatico
Come ottenere il rimborso Dazn per i problemi durante Inter Napoli: l’incontro con il ministro e la procedura
Torna campionato di calcio e sin dalla prima giornata dopo lo stop si riaccende la polemica su Dazn, la piattaforma che detiene i diritti della Serie A. A far infuriare i tifosi i disservizi che molti utenti hanno riscontrato durante la diretta di Inter-Napoli, il match più atteso della giornata calcistica. Non è la prima volta che l’emittente, che trasmette in streaming, ha problemi tecnici che fanno saltare i collegamenti o bloccano le immagini scatenando l’ira dell’abbonato seduto sul divano impaziente davanti alla tv. Dazn in una nota il 5 gennaio si è scusata per quanto avvenuto la sera prima e ha parlato di un disservizio tecnico causato “da un partner esterno”. E ha annunciato che provvederà “a rimborsare proattivamente in conformità alla regolamentazione vigente”.
Secondo quanto riportato da Repubblica, dopo i disservizi di Udinese-Empoli e soprattutto di Inter-Napoli mercoledì, Dazn sarebbe disponibile a rimborsare i suoi abbonati che non hanno visto per intero le due partite. L’intenzione sarebbe stata formalizzata in una lettera al garante dei consumatori (l’Autorità per le Comunicazioni, l’AgCom). In questo modo, la procedura di rimborso potrebbe essere quella semplificata, come anche i ministri Urso (Imprese) e Abodi (Sport) vogliono e come già successo in precedenza ad agosto quando tantissimi utenti non riuscirono a vedere la prima giornata di serie A. Come ricostruito dal Corriere della Sera, all’epoca la piattaforma riconobbe un indennizzo pari a metà dell’abbonamento ai suoi utenti. Ma ad agosto il problema fu più invasivo rispetto ad ora.
Potrebbe essere Dazn, grazie alle sue tecnologie a individuare gli abbonati colpiti dal disservizio e a riconoscere per loro uno sconto sui futuri pagamenti dell’abbonamento. Le norme in vigore, che proprio AgCom ha definito a gennaio, dicono che lo sconto è pari a un quarto dell’abbonamento mensile, visto che il disservizio ha preso forma in una sola giornata di Campionato. Ma questo non esclude che, in attesa di ulteriori comunicazioni da parte dell’azienda, gli utenti che non sono riusciti a usufruire del servizio (e che non vogliono aspettare) possano intraprendere la strada della procedura standard che prevede di formalizzare il reclamo sul sito dell’Autorità garante per le telecomunicazioni entro 7 giorni dalla data del disservizio. Se l’AgCom condannerà la piattaforma, Dazn avrà tre mesi di tempo per rimborsare gli utenti, attraverso — probabilmente — uno sconto pari al 25% dell’abbonamento.
Martedì 10 gennaio sul tema è previsto un incontro tra il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e i vertici della piattaforma che detiene i diritti di trasmissione della serie A, assieme al ministro dello Sport Andrea Abodi e ai dirigenti della Lega Calcio. Decisivo sarà l’incontro per capire cosa succederà e le modalità del rimborso.
Perchè Dazn non ha funzionato
Nel comunicato Dazn ha spiegato cosa è successo in quegli istanti per i tifosi interminabili: “Ci rammarichiamo per quanto accaduto durante due delle dieci partite disputate il 4 gennaio, Inter-Napoli e Udinese-Empoli. Nonostante la tecnologia di Dazn sia rimasta resiliente e abbia funzionato correttamente durante la fruizione delle partite, è avvenuto un disservizio tecnico causato da un partner esterno globale, incaricato di gestire la distribuzione del traffico sui server (CDN) utilizzati da Dazn“. Così in una nota Dazn dopo i disservizi riscontrati il 4 gennaio. “Riteniamo innanzitutto doveroso – scrive l’azienda – scusarci con i clienti impattati che provvederemo a rimborsare proattivamente in conformità alla regolamentazione vigente. Alcuni clienti sono stati interessati da tale disservizio che è stato causato da una terza parte. Il meccanismo di protezione di Dazn per assicurare la continuità del servizio si è attivato e inoltre il team tecnico ha prontamente individuato il problema e posto in essere le azioni correttive indispensabili che hanno permesso il graduale ripristino del servizio. Il disservizio ha impattato alcuni clienti, mentre la maggior parte delle persone connesse ha visualizzato gli eventi senza alcun problema”.
“La fruizione in live streaming di contenuti sportivi – prosegue Dazn – dipende da molteplici fattori e dal contributo di una serie di partner tra cui i gestori di specifiche infrastrutture di distribuzione dei contenuti video, da cui ci aspettiamo i massimi standard qualitativi. Dazn si impegna a rispettare gli standard più elevati e per questo l’incidente avvenuto ieri è per noi inaccettabile“. “La qualità e l’attenzione verso il consumatore – conclude la nota – rimangono per noi priorità imprescindibili, per tale ragione valuteremo azioni per tutelare il servizio offerto e gli importanti investimenti fatti e misure di mitigazione con tutti i nostri partner di distribuzione per garantire che gli appassionati possano godere della copertura della Serie A su Dazn senza ulteriori problemi tecnici”.
Dazn annuncia rimborso diretto per i problemi durante Inter Napoli
Dopo il disservizio su Inter-Napoli del 4 gennaio scorso, Dazn “ha assicurato che si attiverà, senza attendere la richiesta da parte degli utenti, per corrispondere automaticamente a tutti gli impattati un quarto dell’abbonamento mensile. L’indennizzo avverrà attraverso accredito dell’importo secondo le modalità di pagamento prescelte da ciascun cliente oppure mediante rilascio di voucher. La procedura di rimborso sarà attivata già a partire da questa settimana e sarà completata entro l’inizio di febbraio. Ciascun utente interessato riceverà comunicazione con conferma del rimborso all’indirizzo mail associato al proprio account”. E’ quanto dichiara Dazn in una nota al termine dell’incontro, presso il Ministero per le Imprese e il Made in Italy, tra i vertici dell’azienda, quelli della Lega Serie A e il Ministro Adolfo Urso assieme al Ministro per lo Sport Giovanni Andrea Abodi e Giacomo Lasorella, Presidente AgCom.
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