Anche quest’anno il Natale sarà caldo con temperature al di sopra della media, 7-8 gradi in più del solito. Feste natalizie al caldo, dunque, come nel 2021. In Sicilia sono attese temperature intorno ai 25 gradi. Dal 1980 ad oggi, si conta mediamente un Natale su 10 con la neve. Ma non sarà soleggiato ovunque. Per Capodanno la situazione potrebbe cambiare con un calo di temperature.
Secondo quanto riportato dal meteorologo Lorenzo Tedici di IlMeteo.it, l’Anticiclone di Natale sarà sull’Italia almeno per dieci giorni portando temperature miti e gradevoli. Però non sarà soleggiato ovunque: sulla Pianura Padana, il settore ligure e quello tirrenico si avranno cieli grigi e pioviggine a tratti. La settimana di Natale sarà spesso nuvolosa sulle pianure del Centro-Nord: il caldo anomalo e il bel tempo saranno protagonisti soprattutto in montagna e, per quanto riguarda le pianure, sulle regioni adriatiche e al Sud dove prevediamo massime di 20-22°C. Per Natale in Sicilia potremo toccare nuovamente i 25°C.
Nel giorno del Solstizio d’inverno, mercoledì 21 dicembre, è previsto il passaggio di una perturbazione atlantica: precipitazioni potrebbero risultare a tratti intense sulla Liguria, con qualche rovescio o temporale fuori stagione anche tra Bassa Lombardia, Emilia Romagna e Toscana. È attesa una veloce saccatura con aria polare in quota che potrebbe innescare fenomeni intensi sulla Liguria centrale. Da giovedì tornerà tutto come prima. I modelli indicano inoltre la possibilità di un crollo delle temperature dopo il 29 dicembre.
Per Capodanno l’ipotesi è che dunque tornino le temperature più basse. L’attenzione dei meteorologi è tutta concentrata sulle alte latitudini Polari, in particolare tra la Scandinavia e la Russia dove, a causa delle condizioni climatiche particolarmente fredde di questa primissima parte dell’Inverno, si sta formando una vasta area ricolma di aria artica. L’ipotesi, tutta ancora da confermare, è che parte di questa massa gelida possa scivolare dapprima verso l’Europa orientale e poi in direzione dell’Italia, dando così il via ad un’ondata di gelo piuttosto intensa proprio tra la fine dell’anno e l’inizio del 2023.