Calcio in apprensione
Come sta Andrea Gresele, giovane promessa del Verona rimasto folgorato sui binari del treno
Andrea Gresele “lotta tra la vita e la morte” nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Borgo Trento di Verona. A rivelarlo è il padre del giovane calciatore della primavera del Verona, Diego, in apprensione dopo l’operazione d’urgenza cui è stato sottoposto suo figlio in seguito all’incidente che lo ha coinvolto nella notte tra sabato e domenica. Andrea si era arrampicato sul tetto di un vagone di un treno merci in sosta nella stazione di Porta Vescovo, ed è rimasto folgorato da una scarica elettrica dell’impianto di alimentazione dei treni.
La scossa gli ha fatto perdere i sensi, ed è caduto da un’altezza di quattro metri riportando una frattura a una vertebra e un ematoma intracranico. Si trova adesso in prognosi riservata dopo quella che suo padre ha voluto definire più “un’espressione di libertà dopo tanti mesi di lockdown” che una “bravata”. “Era una festa tra amici – ha detto l’uomo al quotidiano L’Arena – e sapevamo che avevano affittato un appartamento. Sono tutti ragazzi tranquilli, volevano solo divertirsi un po’ dopo un anno che sono chiusi in casa: il lockdown, a 18 anni, si sente di più”.
Quando sono arrivati i soccorsi le sue condizioni sono subito apparse gravi, e il suo corpo aveva “evidenti segni della folgorazione”. “Se Andrea avesse saputo che lì sopra c’erano i cavi dell’alta tensione – ha proseguito papà Diego – non sarebbe mai salito su quel vagone. Mio figlio è un ragazzo tranquillo, posato, forse più di molti altri. Tutti lo conoscono così”.
La Polfer ha confermato che si sarebbe trattato di “una bravata”, già accaduta in passato da quelle parti. Nel luglio del 2019 una ragazza di quindici anni si arrampicò su un convoglio per scattarsi un selfie, ma in quel caso la situazione si risolse con qualche giorno di ricovero. Nelle prossime ore saranno sentiti tutti gli amici del giovane, per tentare di ricostruire nei dettagli la dinamica dell’incidente e accertare eventuali responsabilità.
Intanto la Lega B ha voluto mostrare vicinanza al ragazzo, che milita nella primavera dell’Hellas Verona, e in una nota ha scritto “Coraggio Andrea, siamo tutti con te, continua a lottare come fai sempre sul campo”.
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