Con 370 voti favorevoli (appena dieci in più del quorum necessario), 282 contrari e 36 astensioni, la nuova Commissione europea, presieduta ancora una volta da Ursula von der Leyen, supera l’esame dell’aula di Strasburgo ma parte già monca e segnata da numerose divisioni interne. Anche la maggioranza del governo italiano, così come è avvenuto in Italia in mattinata, si è divisa nel voto europeo per ragioni di opportunità. Fratelli d’Italia, partito principale dei conservatori europei (Ecr) ha votato a favore perché in ballo c’era la vicepresidenza esecutiva di Raffaele Fitto. Forza Italia, che fa parte del partito popolare europeo (lo stesso della von der Leyen) ha votato a favore. La Lega, che invece fa parte del gruppo dei Patrioti (sovranista e di estrema destra), ha votato contro.

Maggioranza divisa, opposizione divisa: moralismo senza senso

L’opposizione da una parte critica le divisioni anche in Europa nel centrodestra, dall’altra però dà il buon esempio (si fa per dire) votando in modo divisivo. Contro la nuova commissione Ue hanno votato “no”, come era prevedibile, anche Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi-Sinistra. A favore ha votato invece il Partito Democratico (che fa parte del Partito socialista europeo), appoggiando dunque l’italiano Fitto. Tra i 21 deputati dem nel gruppo S&D si registrano i voti contrari di Cecilia Strada e Marco Tarquinio, mentre il sì è arrivato da tutti gli altri 19. La maggioranza Ursula lo scorso luglio 2024 aveva almeno 401 voti a favore, oggi il dato si è sensibilmente ridotto.

Fitto saluta Gentiloni

Ma per la presidente della Commissione “oggi è un bel giorno per l’Europa perché il voto mostra la tenuta del centro. Sono molto grata per la fiducia espressa dal Parlamento europeo al nuovo collegio. Radunerò la mia squadra a partire da lunedì. E ci metteremo al lavoro”. Soddisfazione anche per Fitto: “L’Unione europea si trova di fronte a sfide cruciali da cui dipende il suo futuro e quello dei suoi cittadini. Nei prossimi anni sarà fondamentale lavorare tutti insieme e dare prova di unità perché solo in questo modo saremo in grado di vincere queste sfide, rilanciare il progetto europeo e difendere con forza i valori su cui esso si fonda. Questi obiettivi potranno essere raggiunti solo con il contributo di tutti. Ogni mia energia e tutto il mio impegno dei prossimi cinque anni saranno dedicati a questo scopo, nel pieno rispetto dei Trattati ed a difesa dell’interesse comune europeo”.

“Il voto di oggi del Parlamento Europeo – continua il neo Commissario – rappresenta un momento molto importante per l’Europa. Ringrazio Giorgia Meloni ed il Governo italiano per avermi designato come membro della nuova Commissione europea. Ringrazio il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per il suo prezioso sostegno. Ringrazio Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione europea, per la fiducia che mi ha voluto accordare affidandomi un incarico di grandissima responsabilità. Infine saluto il Commissario italiano uscente Paolo Gentiloni e lo ringrazio per il lavoro svolto in questi anni”.

Redazione

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