La novità
Concorso docenti 2024, previsti 30.000 posti. E spunta la novità della lezione simulata
A partire da gennaio 2024, si avvieranno i concorsi per l’assunzione di oltre 30.000 nuovi insegnanti nelle scuole di ogni ordine e grado, come parte delle nuove modalità previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. I bandi, recentemente pubblicati sul sito del Ministero dell’Istruzione e del Merito (il secondo inizialmente previsto per febbraio 2024 che verrà posticipato dopo l’estate successiva per consentire alle università di completare i percorsi abilitanti e ampliare la partecipazione) prevedono la copertura di 9.641 posti nelle scuole primarie e dell’infanzia, e di 20.575 posti nella scuola secondaria di primo e secondo grado.
In attesa dell’autorizzazione per un contingente aggiuntivo di circa 14.000 posti, il Ministero dell’Istruzione e del Merito sta già avanzando nella pianificazione di questo ampio processo di assunzione. Giuseppe Valditara, ha sottolineato che questi concorsi e le future assunzioni sono parte di un impegno più ampio, in linea con gli accordi presi a livello europeo attraverso il Pnrr, per valorizzare il ruolo dei docenti e garantire nuove competenze, specialmente nelle aree più svantaggiate del Paese.
Il periodo transitorio del Pnrr permette ai candidati per la scuola secondaria di partecipare ai concorsi anche se, nei cinque anni precedenti, hanno svolto almeno tre anni di servizio nelle istituzioni scolastiche statali o hanno già ottenuto, entro il 31 ottobre 2022, i 24 crediti richiesti come requisito dal precedente ordinamento.
Il concorso comprenderà una prova scritta e una orale. La prima sarà focalizzata su domande a risposta multipla riguardanti conoscenze pedagogiche, psicopedagogiche e didattico-metodologiche, con una sezione dedicata alla lingua inglese e alle competenze digitali.
La prova orale valuterà la conoscenza disciplinare, le competenze didattiche generali, la capacità di progettazione e l’utilizzo di tecnologie e dispositivi multimediali. Una novità introdotta è la lezione simulata, finalizzata a valutare le reali capacità didattiche dei candidati.
Il numero di posti disponibili, 30.216, deriva dalla differenza tra i posti vacanti e disponibili dopo le operazioni di mobilità e il numero stimato di immissioni in ruolo per l’anno scolastico 2023/2024. Tuttavia, fino ad ora, solo 40.462 stabilizzazioni a tempo indeterminato sono state effettivamente realizzate, circa 10.354 posti in meno rispetto a quelli autorizzati, a causa della mancanza di candidati nelle graduatorie utili.
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