Arriva lo stop definitivo. Dopo il sottosegretario alla Presidenza del consiglio Mantovano, ecco la conferma di Giorgia Meloni. “Sul tema del concorso esterno io comprendo sia le valutazioni che fa il ministro Nordio, sempre molto preciso, sia le critiche che possono arrivare, mi concentrerei su altre priorità“.

La premier volta pagina e frena la riforma che, non senza difficoltà, il ministro della Giustizia sta provando a portare avanti. Intervenuta all’inaugurazione del nuovo Frecciarossa Roma-Pompei, partito in mattinata dalla stazione termini a Roma e arrivato nella cittadina napoletana dove sono presenti gli Scavi, Meloni ha chiuso definitivamente le polemiche degli ultimi giorni invitando Nordio a concentrarsi su altre priorità.

La premier fa riferimento ad uno dei temi al centro della polemica sulla giustizia, l’ipotesi di revisione del reato di concorso esterno in associazione mafiosa, che per ministro Nordio andrebbe modificato anche se il Guardasigilli, in questo appoggiato da Forza Italia, ha più volte ribadito che “non si tratta di cambiare o rendere più debole la lotta alla malavita organizzata”.

In attesa di capire la reazione dell’ex magistrato, a capo del dicastero di via Arenula, Meloni è arrivata a Pompei in compagnia del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e dell’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Luigi Ferraris. Assente invece la ministra del turismo Daniele Santachè, coinvolta nelle scorse settimane in una inchiesta sulla gestione di alcune sue società.

 

 

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