Oggi è iniziato il 36esimo congresso dell’Associazione Nazionale Magistrati al Teatro Massimo di Palermo, dal titolo “Magistratura e legge tra imparzialità e interpretazione”. Per l’apertura è intervenuto il capo dello Stato Sergio Mattarella, ma anche il sindaco Roberto Lagalla, il presidente della Regione Sicilia Renato Schifani, il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno e il viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto. Mattarella è stato salutato con una standing ovation dai presenti al congresso Anm, in platea anche il presidente del Senato Ignazio La Russa e il vicepresidente della Camera Giorgio Mulè.

Congresso Anm a Palermo, l’intervento del presidente Santalucia

A parlare dei temi caldi attorno alla magistratura e alla giustizia è stato il presidente dell’Anm Giuseppe Santalucia. “Il progetto di separazione delle carriere, portato avanti con ostinazione pur dopo che la separazione delle funzioni è stata dilatata all’estremo, reca con sé il germe dell’indebolimento della giurisdizione, almeno quella penale”, ha avvisato Santalucia.

Il presidente dell’Anm ha proseguito: “Si coglie in più occasioni una spinta alla ridefinizione in senso restrittivo dei confini entro cui la giurisdizione può esprimersi e può far uso degli strumenti propri del suo agire. L’idea sottesa a più critiche è che progressivamente essa abbia accresciuto il proprio ruolo, finendo con l’essere, invece che fattore di stabilizzazione e di ordinata risoluzione dei conflitti, causa o concausa di quella instabilità e precarietà di necessari equilibri che segnano la società nel tempo presente”.

Congresso Anm a Palermo, l’arrivo di Nordio, Renzi e Costa

A partecipare al dibattito durante il congresso, ci saranno anche personaggi che si sono scontrati in più di un’occasione con l’Anm. Il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha annunciato, un po’ a sorpresa, la sua presenza: “La mia presenza a Palermo come potete immaginare è realmente una difficoltà anche logistica ma è una manifestazione di rispetto verso i rappresentanti della magistratura. Si era detto che non avrei partecipato ed in effetti il time table di questo G7 sembrava renderlo impossibile, ma quando ho capito che la cosa era compatibile ho deciso di essere presente. La mia presenza è significativa come forma di assoluto rispetto nei confronti dell’Anm e di scambio franco, leale e sincero”

Anche il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, sui social ha comunicato il suo arrivo a Palermo: “Credo nel confronto civile e nell’importanza del dibattito pubblico. Ho dunque deciso di accettare l’invito dell’Anm e sarò domani a Palermo al congresso. A viso aperto, come sempre”.

Nella giornata di domani, oltre a Renzi, ci sarà anche Enrico Costa, il deputato di Azione molto attento al garantismo: “Sono stato invitato e domani parteciperò al Congresso dell’Anm a Palermo. Ci andrò per ascoltare con grande rispetto le opinioni dei magistrati e, se avrò l’opportunità, dirò la mia. Parlerò di separazione delle carriere, valutazioni di professionalità, presunzione di innocenza”.

Redazione

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