Dal 5 al 6 luglio si terrà in modalità FAD il 5° Congresso annuale della Società Italiana di Virologia SIV/ISV (Italian Society of Virology) nata dalla confluenza della Società Italiana di Virologia (SIV) e la Società Italiana di Virologia Medica (SIVIM). Il 5° Congresso, precedentemente programmato per fine giungo dello scorso anno a Napoli, è il primo sotto la Presidenza del Prof Arnaldo Caruso, Ordinario di Microbiologia e Virologia dell’Università di Brescia. Il prof Caruso è subentrato al Prof. Giorgio Palù, attuale Presidente dell’AIFA, che nel 2019 aveva lasciato per raggiunti limiti di età la Presidenza dell’Università di Padova e del Dipartimento di Medicina Molecolare, oltre che le due società che aveva fondato la SIV e l’ESV (la Società Europea di Virologia).

La pandemia SARSCoV-2 ha impedito il Congresso SIV/ISV 2020 (e la sua riproposizione autunnale) e il comitato tecnico scientifico ha optato per la forma virtuale nello stesso periodo che negli ultimi vent’anni vedeva riuniti i virologi italiani presso il Palazzo del Popolo di Orvieto. Secondo tradizione (e missione della Società), il congresso SIV rappresenterà le varie componenti della Virologia (con il logo One Virology One Health), inclusa quella vegetale e quella animale, che con le zoonosi determina “spillover” da specie a specie, inclusa quella umana, come quelle annuali dei virus influenzali umani ed aviari (dovuti agli Orthomyxovirus del tipo A) e più recentemente i focolai epidemici di Zikavirus, di Ebolavirus e quello in corso di coronavirus, dei quali gli ultimi due presenti cronicamente nei pipistrelli.

Molta enfasi sarà data alla pandemia da SARS-CoV-2 e COVID-19, tematica a cui la comunità scientifica italiana ha molto contribuito sia in termini molecolari che clinico-assistenziali, incluso lo sviluppo di vaccini anti SARS-CoV-2. Le tematiche trattate includono inoltre la virologia oncologica, che è stata coordinata dal Dr Franco Maria Buonaguro, direttore della Struttura complessa di Biologia Molecolare ed Oncogenesi Virale eCoordinatore del Centro Italiano del Global Virus Network (GVN). Nella sessione dedicata alla componente oncologica oltre alle patologie virali a progressione oncologica (in particolare le infezioni sostenute dai papillomavirus nel distretto orofaringeo ed ano-genitale di entrambi i sessi) saranno trattati argomenti relativi ai virus oncolitici potenzialmente in grado di eliminare specificamente le cellule neoplastiche (come avverrebbe anche nel corso dell’infezione da COVID-19 per cellule neoplastiche di colon carcinoma che esprimono il recettore ACE2).

Il Prof Caruso esprime il suo più grande compiacimento per aver potuto organizzare il 5° Congresso della SIV/ISV con i Colleghi di Napoli, avvalendosi della collaborazione dei proff. Franco Maria Buonaguro, Massimiliano Galdiero e Giuseppe Portella, e coadiuvato dall’intero Consiglio Direttivo della Società. “ Dopo oltre un anno di pandemia, che ci ha costretti a rivedere tutta la nostra attività societaria, finalmente si intravede un primo momento di apertura alla normalità con la ripresa del nostro principale evento congressuale che, sebbene in forma telematica, vede la partecipazione di centinaia di Soci e tematiche che spaziano sui diversi ambiti della Virologia. Questo primo importante momento congressuale apre alla speranza di un ritorno alla normalità in tempi brevi, con l’augurio che il prossimo Congresso Nazionale della SIV/ISV possa finalmente svolgersi in presenza, ristabilendo quel clima di interazione personale che è alla base di ogni attività accademica”.

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